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    Porto
    13 Agosto 2020
    Porto, rinnovato il “Civitavecchia Blue Agreement”

    CIVITAVECCHIA L’accordo volontario siglato due anni fa dalle compagnie di navigazione che servono le cosiddette “Autostrade del Mare”, che anticipava l’applicazione del “Sulphur Cap”, entrato in vigore a gennaio di quest’anno, sarà rinnovato con l’auspicio di ulteriori adesioni di altri armatori, in particolare del settore crocieristico.  Il prossimo 25 agosto il Presidente dell’AdSP, in accordo con il Comandante del Porto e  col Comune di Civitavecchia, ha indetto una videoconferenza prodromica alla firma del nuovo “Civitavecchia Blue Agreement” che, sottoscritto a suo tempo da Grandi Navi Veloci, Grimaldi Lines e Tirrenia, sarà ora rivolto anche ad altri armatori.  Nel corso della conference call, alla quale parteciperanno le agenzie marittime in rappresentanza delle relative compagnie crocieristiche, saranno definiti i contenuti dell’adeguamento del citato accordo volontario al mutato regime normativo ed ai progressi tecnologici intervenuti dalla sottoscrizione del primo accordo risalente al 26 giugno del 2018. Ciò per caratterizzare sempre più il porto di Civitavecchia quale “green port”, proprio in tale ottica dal 2018 alcuni gruppi armatoriali scalanti il porto civitavecchiese hanno introdotto procedure ed acquisito apparecchiature tese a ridurre, oltre i limiti imposti dall’I.M.O., le emissioni in atmosfera delle loro flotte, adottando tecnologie tra loro molto differenti.

    Intanto ieri l’Arpa Lazio, in aggiunta alle attuali centraline fisse, ha collocato una postazione mobile all’interno dell’ambito portuale per misurare in maniera più puntuale le emissioni prodotte dalle navi. Al riguardo l’AdSP, dando seguito a quanto concordato nella riunione di venerdì con la Capitaneria di Porto, fornirà tutte le facilities necessarie.