CIVITAVECCHIA – Il Polo Civico punta il dito sulla situazione di Via Isonzo a dir poco indecorosa, dopo il crollo avvenuto un anno fa del muro di contenimento del terreno che sovrasta il corpo stradale della via, dove sorgono la caserma Stegher e i complessi edilizi ex Incis.
“La frana costituisce ovviamente un evento imprevedibile e imprevisto che ha provocato nell’area interessata, un dissesto rivelatosi poi ben più grave ed esteso di quanto sembrasse nell’immediato, suscettibile di compromettere anche la staticità degli stabili menzionati. Che ha indotto l’amministrazione comunale a transennare in via precauzionale un lungo tratto di marciapiede e di corsia della strada, in attesa di attivare gli interventi del caso. Doveva trattarsi di una misura precauzionale e temporanea ma così non è stato, a distanza di un anno nulla è stato ancora ripristinato”.
Il Polo Civico sollecita, dunque, l’amministrazione comunale ad intervenire quanto prima, per risolvere la latente situazione, visto l’importanza del nodo stradale rivestito da Via Isonzo, percorsa quotidianamente da numerosi mezzi e cittadini, che non può rimanere monca e pericolosa.
“Un tratto di carreggiata è scomparso, – rilevano – si denota una sensibile alterazione del percorso, inesistenti o non facilmente percorribili i marciapiedi, per non parlare della funzionalità, il decoro e l’estetica del tutto assolutamente compromessi.