logo
    Sport
    1 Settembre 2020
    CALCIO ECCELLENZA I nerazzurri tornano in campo sei mesi dopo l'ultima volta: alle 18 al Tamagnini arriva la Csl Soccer
    Vecchia, l’attesa è finita
    Patron Presutti: «Abbiamo sempre puntato sulla valorizzazione dei giovani»

    MARCO GRANDE

    Il 23 febbraio e il 1 marzo 2020 sono due date veramente molto importanti per chi ha a cuore i colori del Civitavecchia Calcio 1920: il primo giorno citato è quello relativo all’ultima partita interna della squadra nerazzurra, giocata contro la Boreale Don Orione in Eccellenza mentre il secondo si riferisce all’ultimo match in assoluto giocato dai tirrenici, in quella circostanza contro la Virtus Nettuno Lido.Alle 18 al Tamagnini, a distanza di sei mesi esatti dall’ultima volta, la formazione di mister Paolo Caputo potrà tornare in campo per quello che sarà il primo test della pre-season. L’avversario di turno è la Csl Soccer, squadra che milita in Promozione laziale e che lo scorso anno ha seriamente rischiato di essere retrocessa in prima categoria, rischio scongiurato dal fatto che il campionato è stato sospeso a causa della sempre più crescente diffusione del Covid-19.Sarà un’occasione importante per la rosa di Campo dell’Oro, che non solo metterà in risalto i nuovi acquisti, ma che darà anche spazio ai giovani in un gruppo che ha da sempre fatto della valorizzazione degli under il tratto costitutivo della propria politica calcistica: ci sono un considerevole numero di ragazzi nati tra il 2001 e il 2003 che potrebbero infatti avere molto spazio nel pre-campionato, senza ovviamente tralasciare la quasi scontata presenza di pedine fondamentali per il gioco dei laziali come capitan Bevilacqua o Gigi Ruggiero. Altro dato essenziale è quello relativo alla presenza del pubblico sugli spalti del Tamagnini, con ingressi contingentati fino al raggiungimento del limite massimo di spettatori da ospitare in virtù del rispetto delle normative anti Coronavirus. Aspetto, quest’ultimo, essenziale, visto che il Civitavecchia avrà la possibilità, non solo nella pre-season ma anche nell’intera stagione, di essere supportato dai propri sostenitori. Una caratteristica, il costante afflusso del pubblico, da sempre peculiare per la società di patron Presutti.Proprio il numero uno della Vecchia, intanto, ha espresso il suo parere parlando a trecentosessanta gradi della situazione che coinvolge il proprio team: «Ne è passato di tempo dall’ultima partita disputata – afferma il presidente – e posso dire che c’è tanta voglia di giocare da parte dei ragazzi che si stanno preparando bene. Sarà sicuramente emozionante per loro tornare a calcare il prato verde che tanto gli è mancato. Gli acquisti di Pastorelli e Catracchia sono innesti importanti al pari degli altri giocatori prelevati; abbiamo inoltre qualche ragazzo under che abbiamo messo a disposizione del mister Paolo Caputo, al quale abbiamo dato più scelte e opzioni; i giovani, di fatto, assumono un ruolo di fondamentale importanza sia per noi che per il nostro allenatore, il quale è forse una delle persone che in ambito calcistico ci punta maggiormente. Quanto alla prossima stagione sarà sicuramente un campionato difficile, considerando anche l’elevato valore delle rose costruite dalle altre squadre. Dal canto nostro, tuttavia, sappiamo bene cosa dobbiamo accingerci a fare e conosciamo al contempo quello che sarà il nostro percorso».Parole chiare, quelle del primo tifoso del Civitavecchia Calcio, dalle quali si lascia intravedere la speranza di raggiungere un sogno, quello del raggiungimento della serie D, che ormai è utopico da ben nove stagioni. La speranza però, del resto, è sempre l’ultima a morire.