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    Politica, Porto
    31 Dicembre 2020
    Contrapposizione tra i due partiti sulla designazione del Comune nel comitato di gestione di Molo Vespucci
    Adsp, Lega e Forza Italia ai ferri corti
    Fazzone spinge per un nome di Gaeta, Tedesco e il carroccio vogliono una figura locale. Sul tavolo anche il nome del generale Emilio Errigo, che avrebbe messo tutti d'accordo. Ma nessuno gli aveva chiesto la disponibilità, che non c'è

    CIVITAVECCHIA – Il neo presidente dell’Adsp Pino Musolino ha chiesto a Comune, Regione e Città metropolitana di fare presto a designare i rispettivi rappresentanti nel nuovo Comitato di gestione. Probabilmente l’organo dell’Authority potrà essere operativo entro fine gennaio. Tutto dipenderà dai tempi degli avvisi pubblici dei 3 enti. Ad oggi, l’unico ad aver pubblicato la manifestazione di interesse è stato Palazzo del Pincio, che raccoglierà le candidature fino al 7 gennaio. Poi sarà il sindaco
    Ernesto Tedesco a decidere, sulla base dei curricula pervenuti, ma lasciandosi comunque la possibilità di scegliere in base al rapporto fiduciario con la persona da designare. Che comunque dovrà essere in possesso delle stesse competenze del presidente.

    E proprio sulla scelta della figura da designare si è già aperto un confronto in maggioranza, in particolare tra Forza Italia e Lega. Gli azzurri rivendicano un presunto accordo di inizio consiliatura (ma il valore di questi accordi come ormai si è visto è molto relativo, ammesso inoltre che avessero riguardato tutte le forze della coalizione) con il coordinatore regionale del partito, il senatore
    Claudio Fazzone, che spinge su un paio di nominativi di Gaeta come Forte e Magliozzi. La Lega e Tedesco invece vorrebbero una figura di Civitavecchia. Ma sono a corto di nomi dopo che qualcuno aveva provato a tirare in ballo una figura di altissimo profilo, che avrebbe messo tutti d’accordo, come il generale Emilio Errigo. Il problema, a quanto pare, è che l’alto ufficiale delle Fiamme Gialle, che recentemente ha guidato da commissario l’Adsp di Augusta e Catania, avrebbe fatto sapere di non essere disponibile per questo incarico. E così i giochi sarebbero aperti in attesa delle candidature. Tra quelle annunciate il nome più noto è sicuramente quello dell’ex presidente e sindaco
    Gianni Moscherini, uno che quanto ad esperienza non è secondo a nessuno. Il suo problema è proprio l’aspetto fiduciario, visto che Tedesco – che non si fida di nessuno, se non forse di qualche “nume tutelare” al di fuori della politica – difficilmente sceglierà un nome così pesante, ingombrante e incontrollabile.

    Per le altre designazioni, Matteo Africano sarà riconfermato da Virginia Raggi, a meno che non vada in porto la sua nomina all’Adsp di Ancona: difficile, visto che la regione Marche ha ora un governatore di Fratelli d’Italia. Se comunque Africano dovesse ricevere un altro incarico, Pino Lotto, fino a ieri in comitato su designazione dell’ex sindaco Antonio Cozzolino (e che comunque è stato sempre apprezzato per la sua leale collaborazione anche dall’ex vice sindaco Massimiliano Grasso, che aveva la delega al porto) potrebbe essere indicato da Palazzo Valentini. Infine la Regione, dove si attende il nome che sostituirà l’ottimo dirigente regionale Roberto Fiorelli.

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