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    Politica
    15 Febbraio 2021
    Certificato l'accordo tra gli azzurri locali e l'area Tidei che portò all'esclusione di FdI dalla maggioranza del Pincio
    Ater, Forza Italia indica Riga del Pd
    L'avvocato, collega di studio del presidente di Csp Carbone, è da sempre vicino alla consigliera regionale oggi in IV

    CIVITAVECCHIA – Designati in tutto il Lazio i componenti dei cda delle Ater. A Civitavecchia ad affiancare Antonio Passarelli saranno l’ex assessore dei verdi Maria Boncompagni, che torna ad occuparsi di edilizia popolare, designata dal centrosinistra, e l’avvocato Andrea Riga, su indicazione della minoranza regionale e in particolare di Forza Italia. La notizia è proprio questa: nulla da dire infatti sulla professionalità e capacità di Riga, stimato professionista civitavecchiese, che lavora insieme al presidente di Csp Antonio Carbone, ma la cui collocazione politica è chiarissima: candidato con il Pd anche alle recenti elezioni amministrative, già facente parte del direttivo cittadino del partito, da sempre politicamente legato a Marietta Tidei e di fatto in procinto di passare a Italia Viva, anche se questa scelta da parte sua non è stata ancora formalizzata.

    Che Forza Italia a Civitavecchia e Santa Marinella fosse da tempo particolarmente vicina e in sintonia con Pietro e Marietta Tidei, lo aveva messo in evidenza a tutti i livelli Fratelli d’Italia chiedendo spiegazioni sulla estromissione dalla maggioranza di centrodestra del sindaco Tedesco e sottolineando come al posto dell’assessore leghista Alessandra Riccetti fosse stata nominata, in quota agli azzurri, una figura come Cinzia Napoli, da sempre gravitante nell’area e nel gruppo della stessa consigliera regionale oggi renziana e prima dem.

    Oggi, con la designazione di Riga si certifica questo asse che in qualche modo ha precorso i tempi di quanto è accaduto a livello nazionale. Lo stesso Riga, commentando la designazione, ha detto, scherzando, ma non troppo, che “in questo momento bisogna guardare oltre gli steccati tradizionali”.

    Considerando lo stretto rapporto di amicizia e professionale con Antonio Carbone, non è da escludere che la scelta sia stata condivisa anche dalla Lista Tedesco e dal gruppo di Mecozzi e Magliani, che avevano indicato il presidente di Csp. Certo è che a subirla è stata la Lega, che da parte sua ha indicato Cinzia Marzoli per l’Ater di Viterbo, togliendola nuovamente, di fatto, dalla selezione per il cda di Csp.

    Il dato che emerge è la conferma di uno spostamento della Forza Italia di D’Ottavio-Mari-Romagnuolo e Battilocchio sempre più verso l’area di centro e centro-sinistra, in particolare verso quella presidiata da Marietta Tidei su Iv e da Pietro Tidei nel Pd. E’ evidente che dopo aver rimaneggiato la maggioranza escludendo Fratelli d’Italia, come già era stato anticipato da diversi osservatori alla fine dello scorso anno, la tenuta stessa della coalizione di Tedesco è oggi condizionata in modo determinante proprio dagli stessi Tidei.

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    Certo è che ora tutti fanno a gara per “scaricare” la designazione di Riga. Ma resta un dato di fatto inconfutabile: se Riga fosse stato nominato dal centrosinistra, essendo anche Boncompagni chiara espressione della maggioranza regionale, vorrebbe forse dire che Civitavecchia è l’unica Ater con un Cda senza espressione diretta della minoranza? Difficile a credersi, vista la prassi consolidata e riaffermata in tutte le altre Ater (vedasi ad esempio la nomina di Cinzia Marzoli a Viterbo per la Lega e così via) di nominare presidente e un consigliere di maggioranza, lasciando il terzo componente all’opposizione, in questo caso al centrodestra, in seno al quale – come confermano ambienti della Lega e non solo – c’era un accordo ben preciso che lasciava a Forza Italia l’indicazione del membro di centrodestra per il cda Ater di Civitavecchia.

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