CIVITAVECCHIA – La Fp Cgil punta i riflettori sulla difficile situazione degli istituti penitenziari cittadini, pericolosamente sotto organico e sovraffollati. Ieri un sit-in davanti al Nuovo complesso di Aurelia nell’ambito di una serie di manifestazioni che stanno toccando tutta la Regione per chiedere un piano straordinario di assunzioni di agenti di Polizia penitenziaria.
«A Civitavecchia – ha spiegato Massimiliano Prestini coordinatore nazionale funzione centrale Fp Cgil – mancano circa 80 poliziotti penitenziari e ci sono circa 100 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare. Questo è il risultato di una politica nazionale scellerata poiché i compiti sono sempre aumentati ma le dotazioni organiche sono state diminuite. Si è passati da 45mila agenti a meno di 37mila. Questo comporta turni di straordinario massacranti».
Mauro Tronca (Fp Cgil) ha sottolineato che si tratta della tappa cittadina di «una serie di manifestazioni che si svolgeranno in tutto il Lazio. Con la pandemia tutte le problematiche sono state amplificate. Lavoriamo da un anno con doppi turni, ferie non godute, riposi tolti. Siamo allo stremo. Stiamo lavorando da anni sotto organico e con il covid la situazione è peggiorata».
Stefano Bianchi, coordinatore regionale del sindacato, ha spiegato che la manifestazione sarà estesa anche a livello nazionale «perché la mancanza di personale genera una serie di disagi. Ad esempio i progetti rieducativi, un discorso che con questi numeri non può essere portato avanti. Inoltre sempre per la carenza di personale non riusciamo a fornire un servizio di intelligence degno alle altre forze dell’ordine che stanno sul territorio e questo crea un cortocircuito. Chiediamo un piano di assunzione straordinario di circa 7mila unità».
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