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    Cultura e Spettacoli
    13 Agosto 2021
    Tutto pronto per il concerto del noto artista pronto ad esibirsi sul palco della Marina
    Ghemon, questa sera il rapper e cantautore sarà a Civitavecchia

    CIVITAVECCHIA – Tutto pronto per il concerto di Ghemon questa sera alla Marina. Si tratta dell’ultimo del Civitavecchia summer festival prima della lunga pausa che precede l’esibizione di Colapesce e Dimartino del 30.

    Per Giovanni Luca Picariello – in arte Ghemon -, rapper e cantautore dallo stile unico, non è certo la prima volta in città, come ha detto lui stesso.

    “Sono stato più di una volta a Civitavecchia – ha raccontato Ghemon – e una decina di anni fa anche a cantare. Lì ho diversi amici con cui sono legato sin dagli inizi della mia carriera”.

    L’artista, classe 1982, è attivo sin dalla fine degli anni 90 quando giovanissimo si affaccia alla cultura Hip hop. Una carriera lunga e variegata che lo ha portato a salire sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo con Rose Viola e poi con Momento Perfetto. Un sound inconfondibile che va dal new soul all’R&B, frutto di lavoro e passione.

    Una passione per il mondo dell’hip hop e la sua cultura nato quasi per caso “dopo tanti anni – ha detto il rapper – non riesco a capire perché mi abbia colpito così tanto. Credo fosse la forma che più mi apparteneva creativamente, forse è questa passione che ha scelto me e non viceversa.Non è stato facile, questo è un lavoro fatto di tanti sacrifici e non è difficile fare il botto quanto non scoppiare, continuare ad evolversi e costruire una carriera”. E Ghemon di certo ci è riuscito e lo ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, con il suo ultimo disco. Un lavoro “fortemente voluto – ha spiegato il rapper – dove mi sono potuto divertire a fare cose diverse, generi diversi”.

    Stiamo vivendo quello che può essere definito un momento d’oro per il rap in Italia con tanti, più o meno giovani, artisti che cercano di cavalcare l’onda anche se si rischia sempre di più di allontanarsi dalle origini, con un coro di voci dove non tutti hanno qualcosa da dire.

    “C’è tantissima carne al fuoco – ha sottolineato Ghemon – ed è normale, le cose devono andare avanti, fa parte del gioco.C’è anche qualche artista che riprende la radice del rap, sicuramente è un panorama vivo e per quanto riguarda “l’affollamento”anche prima non era molto diverso”. Il concerto di Civitavecchia cade in un momento in cui tutti il mondo della cultura, dell’arte cerca di rialzarsi in piedi e poter riprendere a fare musica dal vivo è fondamentale e prezioso per un artista.

    Progetti futuri? “Ora voglio concentrarmi sui live, su tutto quello che non si è potuto fare in questi due anni – ha concluso il rapper e cantautore Ghemon – non mi sento di pensare a cosa sarà dopo, ora voglio onorare i concerti e gli impegni presi con il pubblico”.

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