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    Cultura e Spettacoli
    28 Ottobre 2021
    Galletta: ”Grazie ai volontari della Pro Loco di Civitavecchia”

    CIVITAVECCHIA – “Ho letto con grande felicità e soprattutto orgoglio la notizia relativa all’inserimento del Corteo storico di Santa Fermina, organizzato dalla Pro loco di Civitavecchia, all’interno dell’albo regionale delle rievocazioni storiche perché ritenuto meritevole di questo importante riconoscimento”.

    Lo dice Roberta Galletta, volontaria e storica cittadina da sempre attiva nel settore.

    “E di questo – dice – va dato atto e ringraziamento al lavoro dell’attuale presidente della Pro Loco cittadina , Maria Cristina Ciaffi, e di tutte le istituzioni che negli ultimi due anni hanno lavorato per raggiungere questo prestigioso traguardo. Va però ricordato che la creazione del Corteo Storico di Santa Fermina che rievoca l’arrivo delle reliquie della Santa da Amelia a Civitavecchia nel 1647, evento che di fatto ha istituzionalizzato e rafforzato ancora di più da allora il culto della Santa nella nostra città, fu suggerito dal professor Giovanni Insolera nel lontano 2000, anno della prima sfilata del corteo e che questi costumi, come tutti quelli che si trovano da anni nella disponibilità del patrimonio della Pro Loco e che sono stati utilizzati in tutto questo tempo per organizzare tante rievocazioni ambientate nelle epoche Romana, Medievale, Rinascimentale e Risorgimentale che hanno visto la nostra Civitavecchia protagonista della Storia non solo cittadina, arrivano da lontano. Sono infatti non solo il frutto del lavoro degli ultimi due anni di guida della Pro Loco di Civitavecchia della presidente Ciaffi e della costumista Angela Tedesco, ma anche di quelli della presidenza di Fabrizio Delogu e del lavoro gratuito di tantissimi volontarie e volontari dell’associazione che hanno realizzato dall’anno della sua fondazione, il 1999, cucendo a mano, in modo amorevole e generoso e soprattutto storicamente certificato dalla stessa costumista Angela Tedesco, di fondamentale supporto per guidare la sartoria della Pro Loco già dal 2004, gli oltre cento costumi che ad oggi sono la vera ricchezza della Pro Loco cittadina. Notando qui di una mancanza di memoria storica rispetto al prezioso lavoro della storica sartoria della Pro Loco, come purtroppo sta accadendo in tanti settori della vita cittadina, sento la responsabilità, avendo visto con i miei occhi e vissuto in prima persona quegli anni così belli e pieni di attività e coinvolgimento di tanti civitavecchiesi che hanno animato la vita dell’associazione e dalla quale io stessa ho imparato moltissimo, di ricordare i nomi delle mamme, mogli, sorelle e amiche della Pro Loco che per tantissimi anni hanno contribuito, con la loro disinteressata opera volontaria e gratuita, il prestigioso traguardo raggiunto oggi non solo dalla Pro Loco della presidente Ciaffi ma anche di quella del presidente Fabrizio Delogu e di di tutta la nostra città. A Lucia Consolati, Orietta Consolati, Luisa Dell’Oste, Rosella Roselli, Orietta Baldacci, Laura Ballanti, Rosella Ballanti, Simonetta De Paolis, Rita Baroncini, Lorella De Paolis, Enza De Luca va il mio e, spero, anche quella di tutta la nostra comunità, profondo ringraziamento. Perché sono persone che , come tanti volontari cittadini, hanno contribuito per anni a dare valore al grande patrimonio culturale civitavecchiese e che, con la loro opera di volontariato, hanno permesso a tutta la nostra comunità di essere fieri ed orgogliosi di aver raggiunto oggi un bellissimo risultato. Che – conclude Galletta – è anche questo patrimonio di tutta la nostra Civitavecchia”.