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    Sport, Verdecalcio
    2 Novembre 2021
    VERDECALCIO Sabato al termine di Civitavecchia-Cerveteri (Under 19) il giocatore etrusco ha subìto un’aggressione da un tifoso locale senza apparenti motivi
    Fuori al Tamagnini 17enne colpito dal pugno di un coetaneo
    Sul vile atto è intervenuto il presidente della società verdeazzurra Fabio Iurato: «I presidenti dovrebbero allontanare dalle proprie società tutti coloro che manifestano attraverso lo sport rabbia, cattiveria, urla e insulti, dimenticando che il loro ruolo è quello di far crescere i ragazzi»

    Un fatto increscioso, carico di rabbia e violenza, che ha visto coinvolto un giovane della squadra Under 19 regionale, sabato a Civitavecchia dopo la gara con la stessa. Il 17 enne, quando se ne stava andando con i genitori, è stato raggiunto da un pugno dietro la nuca, vicino l’orecchio. L’autore del gesto è stato un ragazzo coetaneo che stava assistendo alla partita; incomprensibile il motivo del vile atto.
    Sul caso è intervenuto il presidente del Città di Cerveteri Fabio Iurato: «Penso che nel calcio si avvicinano troppe persone senza un’ idea esatta di cosa rappresentano, purtroppo hanno in testa solo il risultato ad ogni costo in tutte le categorie e questo è drammatico. I presidenti dovrebbero allontanare dalle proprie società tutti coloro che manifestano attraverso lo sport rabbia, cattiveria, urla e insulti, dimenticando che il loro ruolo è quello di far crescere i ragazzi nell’educazione, nel rispetto degli avversari, degli arbitri e di ogni figura umana che si presenti al loro cospetto. Farò qualcosa perché tutto questo dovrà essere abbattuto seriamente».
    Secca la replica del patron nerazzurro Patrizio Presutti: «Mi sono scusato personalmente con il papà del ragazzo, ma ciò che è accaduto al di fuori dello stadio non c’entra nulla con la nostra società; probabilmente è stato uno screzio tra ragazzi che già si conoscevano».
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