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    Speciale medicina
    13 Novembre 2021
    Antinfluenzale, antipneumococcica e anti Covid-19
    Vaccini, il tris della salute

    Vaccinazioni – antinfluenzale, antipneumococcica ed anti-Covid_19 – vaccini ed esitazione vaccinale. A fare il punto su questi argomenti gli esperti riuniti 54° Congresso nazionale della Società italiana di Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), svoltosi a Lecce. “La vaccinazione antinfluenzale – afferma Giancarlo Icardi, componente del board ristretto del gruppo di lavoro ‘Vaccini’ della Siti – mai come quest’anno assume un’importanza fondamentale per prevenire l’influenza, visto che stiamo vivendo ancora in periodo di pandemia Sars- Cov- 2”.

    “Non illudiamoci che le mascherine e il distanziamento sociale da soli siano sufficienti per limitare la circolazione del virus influenzale perché la vaccinazione antinfluenzale rimane il rimedio principe”, ricordando che quest’anno la vaccinazione antinfluenzale e quella anti-Covid possono essere somministrate contestualmente”. A completare il quadro delle patologie respiratorie anche lo pneumococco. “La vaccinazione anti-pneumococcica, quindi, assume un’importanza fondamentale a completare questo ‘tris della salute’ che ci può permettere di affrontare in modo più sereno questo periodo di stagione invernale ‘21-‘22 che purtroppo è ancora in epoca di pandemia Covid”. Nel corso dell’incontro Paolo Bonanni, componente del gruppo di lavoro ‘Vaccini’ della Siti e coordinatore scientifico del ‘Calendario per la Vita’, ha spiegato che “il Calendario è un’alleanza fra quattro società scientifiche ed associazioni professionali (Siti, Società italiana di pediatria; Federazione italiana medici pediatri, Federazione italiana medici di medicina generale) che, dal 2012, propone il calendario ideale (da 0 a 100 anni) delle vaccinazioni da offrire gratuitamente alla popolazione. Il calendario è un’esperienza che ha influenzato fortemente il Piano Nazionale 2017 – 2019 ed è stato riconosciuto a livello internazionale come un’esperienza pressoché unica presentata al Parlamento Europeo quattro anni fa. Ci proponiamo di realizzare una nuova edizione (che esce ogni due o tre anni) nel corso dei primi mesi del 2022”.