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    Speciale medicina
    30 Novembre 2021
    Assegnato il premio Amplifon a cinque esperti
    Un’opera d’arte dà forma all’udito

    Si chiama “Sonorità” e dà forma a un concetto astratto come l’udito l’opera d’arte realizzata ad hoc da Luigi Gatti per l’“Ear Award 2021”, il premio promosso dal Centro ricerche e studi (Crs) di Amplifon in occasione del suo 50esimo anniversario, che è stato assegnato durante il 38esimo Congresso nazionale Siaf (Società italiana di audiologia e foniatria) a 5 medici che si sono contraddistinti nel loro operato dal punto di vista sia medico-scientifico sia vista sociale. I vincitori del riconoscimento sono stati resi noti durante la sessione plenaria del meeting organizzato al Centro congressi del Lingotto di Torino, chiusosi il 13 novembre.

    Il congresso, organizzato con cadenza biennale – ricorda una nota – rappresenta un punto di riferimento fondamentale per i professionisti del mondo dell’audiologia e foniatria, che per la prima volta dopo l’inizio dell’emergenza pandemica torneranno a ritrovarsi in presenza per aggiornarsi e confrontarsi sugli ultimi sviluppi medici e scientifici nei settori di competenza: dall’otochirurgia alla vestibologia, dall’audiologia alla foniatria, fino a tematiche di innovazione ed evoluzione quali la telemedicina in ambito otorinolaringoiatrico. Nell’agenda dei lavori presente anche una sessione dedicata all’ipoacusia e ai benefici associati all’utilizzo degli apparecchi acustici sulla qualità di vita. In questo contesto, durante un simposio il 12 novembre è stata presentata la ricerca Health Techonology Assessment condotta in partnership con la School of Management dell’università Bocconi di Milano, che indaga il rapporto costo/utilità del valore della diffusione degli apparecchi acustici per il Servizio sanitario nazionale.

    Dopo la prima fase di candidature, durante la quale sono pervenute oltre 50 nomination, i vincitori sono stati eletti dai loro colleghi attraverso le votazioni ufficiali sul sito orl.news.

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