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    Sanità
    16 Marzo 2022
    L'assessore D'Amato rassicura sull'assenza di pressione sulla rete ospedaliera ma avverte: ''31 marzo non è un libera tutti''
    Covid, l’impennata preoccupa
    Il drive-in si trasferisce a Fiumaretta

    CIVITAVECCHIA – Ieri boom di casi a Civitavecchia. Un aumento dei casi che si sta rilevando in tutta la Regione anche se l’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato rassicura, al momento infatti non ci sarebbe pressione sulla rete ospedaliera del Lazio. Dato confermato dal fatto che il reparto di medicina covid dell’ospedale San Paolo resta a 10 posti letto.

    Ieri in città sono stati ben 167 i nuovi positivi al covid rilevati dalla Asl Roma 4, numero che fa salire nuovamente i casi complessivi in città a 1032.

    “In questi giorni – ha spiegato D’Amato -, assistiamo ad un’accelerazione legata, in prevalenza, alla popolazione giovanile, ai positivi asintomatici e ai casi di reinfezione. Si registra una correlazione su base settimanale dei primi mesi del 2021 con quelli del 2022. Nell’anno in corso, i casi, su base settimanale, hanno una lunga discesa a partire dalla fine di gennaio e diminuiscono per 37 giorni consecutivi fino ai primi di marzo. Nel 2021, invece, i casi iniziano a scendere dal 10 di gennaio fino a fine febbraio. Ai primi di marzo assistiamo ad una risalita. Se prendiamo come base 100, il primo gennaio di entrambi gli anni, le curve nelle fasi di aumento e diminuzione sono molto simili, ma la curva del 2022 è al di sotto di quella del 2021. Bisogna dire – ha concluso l’assessore regionale alla Sanità – che, al momento attuale, non si registra una particolare pressione sulla rete ospedaliera che rientra nella normalità. Il virus non è sconfitto e, il 31 marzo, con la fine dello stato di emergenza, non può essere interpretato come un segnale di “liberi tutti””.

    DRIVE-IN – Scelta la destinazione per il drive-in di largo della Pace che si trasferirà, come anticipato nei mesi scorsi, a Fiumaretta a partire da aprile.

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