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    Sanità
    18 Marzo 2022
    Obiettivo garantire assistenza sanitaria e screening a 360°. I passi da seguire
    Ucraina, Asl Roma 4 in prima linea con un percorso di accoglienza
    Ursino: ''Cerchiamo di essergli vicini per quanto possiible''

    CIVITAVECCHIA – La Asl Roma 4 ha organizzato un ben delineato percorso per l’accoglienza dei profughi ucraini in modo da garantire assistenza sanitaria e tutela mostrando, ancora una volta, di essere in prima linea.

    Nei giorni scorsi è stata formata una task force per organizzare l’accoglienza sanitaria che sarà fornita tramite un tesserino apposito e individuale Stp (a Civitavecchia viene rilasciato nell’ambulatorio di via Etruria) che identifica l’assistito e tutte le prestazioni erogabili. In primis l’ospite dovrà effettuare un tampone per rilevare l’eventuale presenza del covid, dopo sarà assistito da un’equipe apposita che valuterà tutte le esigenze sanitarie.

    “Abbiamo iniziato l’accoglienza – ha spiegato il direttore del dipartimento di prevenzione e membro della task force Simona Ursino – di tanti piccoli gruppi, soprattutto nel distretto 4, che abbiamo già sottoposto a screening. A loro offriamo le vaccinazioni disponibili, abbiamo anche rilevato le criticità sanitarie. Chi fugge dalla guerra – ha detto – non sempre ha il tempo di portare con se tutti i medicinali. Per il distretto 1 gli arrivi sono su Ladispoli e Santa Marinella ma arriveranno anche a Civitavecchia. Noi cerchiamo di essergli vicini”.

    Tutte le informazioni e i contatti sono reperibili sul sito istituzionale della Asl Roma 4 ( https://www.aslroma4.it/news/help-ucraina-servizi-di-accoglienza-alla-popolazione-ucraina-917 ).

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