LADISPOLI – Era attesa da anni ma per un motivo o per l’altro la riqualificazione del ponte “Abebe Bikila” ha sempre subito un brusco stop. Dopo gli intoppi burocratici, Palazzo Falcone finalmente procederà tramite un affidamento diretto alla all’immediata sostituzione del tavolato di camminamento della passerella di legno che versa in cattivo stato di conservazione ed è da tempo oggetto di limitazione d’uso per ragioni di sicurezza. Il ponte “bianco” attraversa il canale Sanguinara e collega il lungomare centrale di via Regina Elena con quello di via Marina di Palo. Il Comune ha messo sul piatto della bilancia poco meno di 60mila euro per procedere con i lavori. Sul pavimento della struttura si erano formate delle vistose crepe che avevano spinto la Giunta comunale di Ladispoli ad avviare l’iter per il cantiere ma è andato sempre tutto storto tanto da spingere il Comune a risolvere il contratto con la ditta. I disagi sono più evidenti in estate quando si creano continui assembramenti perché si transita solo per metà. Situazioni a rischio anche nel fine settimana quando residenti, villeggianti e anche ciclisti si incolonnano per arrivare sull’altra sponda. Associazioni e movimenti politici di opposizione avevano indetto un sit in di protesta in via Regina Elena per spronare le istituzioni a trovare delle contromisure.

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