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    Cronaca
    25 Marzo 2022
    Campidoglio – PD vota mozione Mussolini (Fdi) e Nanni (L.Calenda): sì al taser per i vigili

    Il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale avrà Il taser, il dispositivo classificato come arma non letale che fa uso dell’elettricità per impedire il movimento del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli.Il primo atto per il via libera allo “storditore elettrico” per i vigili urbani di Roma c’è stato giovedì 24 marzo con il voto favorevole della maggioranza PD che sostiene il sindaco Roberto Gualtieri alla mozione dei consiglieri Dario Nanni (Lista Calenda) e Rachele Mussolini (Fdi). L’atto impegna la Giunta e il primo cittadino di Roma Capitale a mettere in campo ogni azione per dotare la polizia municipale della pistola ad impulsi elettrici. Ventidue i favorevoli e soli 4 voti contrari.”Esprimiamo grande soddisfazione per la convergenza dell’Aula Giulio Cesare – ha commentato il consigliere Nanni dopo il voto favorevole – sulla nostra proposta. Da alcuni giorni lo strumento dato in dotazione alle forze dell’ordine è stato usato con risultati soddisfacenti risolvendo spesso situazioni che avrebbero potuto divenire pericolose per gli agenti e i cittadini coinvolti. Con il voto odierno si da una risposta concreta alle richieste degli operatori di Polizia Locale che ne amplia la dotazione a tutela dell’incolumità e della sicurezza degli agenti e dei cittadini”. Soddisfatta anche la consigliera di FdI Rachele Mussolini: “Gli ultimi gravissimi accadimenti in ordine alla sicurezza pubblica, con l’aggressione di una famiglia da due tunisini, ha rappresentato il punto di non ritorno anche per l’Amministrazione Capitolina. Oggi con una mozione presentata a firma congiunta con il Consigliere Nanni, l’Assemblea ha impegnato il Sindaco e la Giunta a dotare la Polizia Locale del taser, per le attività operative e di sicurezza. Uno strumento meno aggressivo della pistola, ma certamente più facilmente utilizzabile come deterrente. Ho voluto anche specificare – conclude la Mussolini – che occorrerà dar corso ad appositi cicli di formazione per gli eventuali operatori, così come bisognerà dotare le auto di servizio di appositi defibrillatori. Un passo in avanti a garanzia della sicurezza dei cittadini”.

     

    Severino Pio