Il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, mette in campo un’altra misura economica per rispondere ai suoi detrattori e rintuzzare i tentativi di coloro che vorrebbero abbandonare proprio la Uefa (Florentino Perez e Andrea Agnelli su tutti) e fondare una Superleague “privata”. Dopo le nuove regole sul fair-play annunciato ieri, oggi il dirigente sloveno mette  sul piatto ben 240 milioni di euro che andranno a “risarcire” i club che contribuiscono a far disputare le competizioni Uefa per squadre nazionali, liberando i propri giocatori per tali partite. La cifra stanziata andrà a coprire l’intero ciclo 2020/2024. Nel dettaglio la nuova misura riguarderà le partite della Nations League, delle Qualificazioni Europee e del torneo finale di Euro 2024 e il sistema di distribuzione rimarrà sostanzialmente invariato rispetto a Euro 2020. 100 milioni di euro premieranno il rilascio dei giocatori alla Nations League 2020/21 e 2022/23, nonché le qualificazioni europee a Euro 2024. Ciò rappresenta un aumento di 30 milioni di euro rispetto a Euro2020 e garantirà maggiore solidarietà a un numero molto elevato di club europei. Anche l’importo garantito per il rilascio dei giocatori al torneo finale di Euro 2024 sarà aumentato da 130 milioni di euro a 140 milioni di euro.