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    Economia e Lavoro
    28 Aprile 2022
    Generali, domani il giorno della verità: Caltagirone tenta la scalata

    ROMA – Ci siamo. Per l’assetto futuro di Generali domani, quando si terrà l’assemblea degli azionisti del gruppo di Trieste, sarà il giorno della verità.  Da una parte la lista del consiglio di amministrazione uscente, appoggiata da Mediobanca e De Agostini, propone la linea della continuità, fatta di crescita sostenibile e ricchi dividendi, candidando il group ceo Philippe Donnet per il terzo mandato. Dall’altra il gruppo del socio forte Francesco Gaetano Caltagirone, sostenuto da Leonardo Del Vecchio e dalla famiglia Benetton, punta su una strategia più aggressiva, con l’obiettivo di un tasso di crescita degli utili doppio e risorse finanziarie dedicate alle fusioni e acquisizioni più che raddoppiate rispetto al piano di Donnet. Il programma strategico del gruppo Caltagirone per Generali, però, conferma due pilastri della strategia presentata al mercato nel dicembre 2011 dal manager francese: i 5,2-5,6 miliardi di euro di dividendi cumulativi fra il 2022 e il 2024 e il programma di buyback da 500 milioni, il primo da 15 anni.