logo
    Cultura e Spettacoli
    7 Maggio 2022
    Arte, i Carabinieri del Tpc recuperano dipinto rinascimentale rubato nel 1975

    MACERATA – L’arte, si sa non ha tempo. A quasi 47 anni dal furto i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Udine hanno restituito al Museo ”Piersanti” di Fabriano-Matelica in provincia di Macerata, di proprietà del Capitolo della Cattedrale e della Parrocchia di Santa Maria di Matelica, un dipinto copia di un’opera del pittore rinascimentale Jacopo da Ponte (Bassano del Grappa, 1515-1592) conosciuto anche come ”il Bassano”, raffigurante la deposizione di Gesù nel sepolcro. L’olio su tela, di epoca imprecisata, delle dimensioni di cm 68 x 50,5, era stato sequestrato – in località Brennero – dai militari del reparto dell’Arma dei Carabinieri specializzato nella prevenzione e nella repressione dei reati commessi in danno del patrimonio culturale. Il dipinto è stato riconsegnato al direttore del museo marchigiano don Ferdinando Dell’Amore, dal comandante del Nucleo Tpc di Udine, magg. Lorenzo Pella, nel corso di una cerimonia tenutasi presso la Chiesa della Ss. Annunziata di Matelica, al termine di un’indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Bolzano e intrapresa grazie al monitoraggio del web alla ricerca di dipinti antichi illecitamente sottratti. La tela era infatti apparsa sul sito on-line di un esercizio commerciale di settore della Provincia Autonoma di Bolzano, attraverso il quale era stata posta in vendita per conto di un cittadino austriaco residente ad Innsbruck. I militari, insospettiti dal pregio dell’opera, hanno trovato riscontro nella ”Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database al mondo di opere d’arte rubate gestito dal Comando Tpc, dove le immagini e gli elementi descrittivi dell’opera hanno permesso di appurare che si trattava del dipinto sottratto da ignoti, tra il 5 ed il 7 maggio 1975, dal Museo ”Piersanti” di Matelica. Gli accertamenti svolti in collaborazione con le compagnie dei carabinieri di San Candido e di Vipiteno nonché con la stazione carabinieri di Matelica, hanno consentito ai militari del Tpc di Udine – su disposizione dell’autorità giudiziaria – di contattare direttamente il venditore austriaco. A carico di costui, inconsapevole dell’origine furtiva dell’opera presente da decenni nell’abitazione della famiglia e convinto della legittima provenienza della tela, non è stato assunto nessun provvedimento di legge. L’uomo ha consegnato spontaneamente il dipinto ai militari presso la stazione dei carabinieri di Brennero consentendo il definitivo recupero dell’opera dopo oltre 46 anni dal furto.