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    Cultura e Spettacoli
    20 Maggio 2022
    Globe Theatre, sarà Nicola Piovani a raccogliere il testimone di Gigi Proietti

    ROMA – “Sono molto felice di essere in questo luogo meraviglioso. Quando Carlotta e Susanna Proietti mi hanno chiamato, mi sono messo subito a disposizione per difendere la continuità di questo teatro”. Così il premio Oscar Nicola Piovani, durante la presentazione della stagione 2022 del “Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti”, in cui è stata annunciata la sua nomina come nuovo direttore artistico. “Tante volte sono stato spettatore di spettacoli magnifici. Il teatro è ciò che si instaura tra chi lo fa e chi lo percepisce e in un momento in cui ci stiamo rendendo conto che la sala cinematografica soffre, il teatro va invece in controtendenza”. Piovani ha quindi aggiunto:

    “Le persone hanno evidentemente bisogno di vedersi in carne ed ossa. Il teatro vivo era il sogno di Gigi Proietti e l’unico motivo per cui ho accettato è la continuità. Non è facile però, le belle piante devono essere annaffiate costantemente”. La stagione del Globe – che si aprirà venerdì 10 giugno e andrà avanti fino al 16 ottobre-  prevede come sempre la collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico e, ai giovani attori si aggiungono quest’anno gli allievi del corso di coreografia dell’Accademia Nazionale di Danza. Ancora prosegue la sinergia con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre, che ha visto nel 2020 l’inaugurazione dell’Archivio Silvano Toti Globe Theatre promosso e ospitato dall’Università. Spazio anche alla valorizzazione dei progetti indipendenti con il ritorno della rassegna “Proposte d’attore”. Il sabato e la domenica mattina ecco un cartellone a misura di famiglia per favorire un incontro gioioso con Shakespeare dedicato ai più piccoli. Tra gli appuntamenti anche proposte musicali e i “Globe talks”, incontri dedicati alla presentazione dei testi in scena. Da cinque anni il Globe è parte del Sistema di Teatro Pubblico Plurale, coordinato dal Teatro di Roma e promosso da Roma Culture.