
ROMA – I carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta, coordinati dalla Procura, hanno arrestato un 41enne con l’accusa di detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione nasce da una denuncia presentata dalla ex compagna impaurita per le gli atteggiamenti violenti e per le continue vessazioni e minacce telefoniche e tramite social network. Per l’uomo è scattato anche il divieto di avvicinamento.
La donna, nell’esporre i fatti ai militari, aveva fatto riferimento al possesso da parte dell’uomo di un’arma da fuoco. Per questo il 18 luglio i carabinieri sono giunti a casa dell’uomo dove, dopo la notifica degli atti, hanno trovato e sequestrato 2,5 grammi di marijuana e un revolver marca Smith & Wesson, calibro 357 magnum con 6 cartucce. Per l’uomo è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.