LATINA – Si infiamma la campagna elettorale nella città di Latina.
“Veleni, insulti e manifesti elettorali strappati: questo è il clima che si respira a Latina in questa campagna elettorale e che va tempestivamente bloccato”.
Queste le parole, diffuse tramite una nota stampa, dei segretari dei partiti della coalizione di centrodestra composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Latina nel Cuore, Unione di Centro, Cambiamo! con Zaccheo Sindaco e Vola Latina a sostegno di Vincenzo Zaccheo Sindaco.
“Il 4 settembre si tornerà a votare perché il voto è stato inquinato, eppure a Latina la campagna elettorale ha preso una piega che va assolutamente fermata- continuano i segretari dei partiti- I manifesti elettorali della coalizione di centrodestra vengono strappati ogni sera da diversi giorni e restano affissi solo quelli di Latina Bene Comune e del loro candidato Coletta; sui social vengono continuamente diffuse notizie false e sono stati presi di mira in più occasioni candidati della coalizione di centrodestra. Un ex consigliere e candidato di Latina Bene Comune è addirittura arrivato ad offendere una candidata consigliera fragile e che sta combattendo con coraggio contro una malattia. Sta succedendo a Latina quello che è già successo nel resto d’Italia nei confronti dei leader dei partiti in corsa per le elezioni politiche, presi di mira da chi non ha proposte. Da parte della sinistra, anche a Latina, c’è la tendenza a tentare di confondere l’elettorato divulgando notizie false creando un clima di odio, violenza e mancanza di democrazia. Tutto questo deve finire: la coalizione a sostegno di Damiano Coletta sta mostrando lo stesso volto del centrosinistra a livello nazionale, che in questi giorni sta facendo parlare per le frasi utilizzate come ‘inginocchiati o sparo’ o per commenti antisemiti e violenti. Questa è la Latina che non vogliamo. La democrazia, la libertà di opinione e di espressione politica sono principi di cui si parla molto, ma che spesso non vengono messi in pratica. Si faccia la campagna elettorale sui contenuti e non distruggendo i manifesti e le opinioni degli avversari politici”.
“In una città dove si va a rivotare perché il voto è stato inquinato c’è necessità di intervenire tempestivamente affinché questo modo intollerabile di portare avanti una campagna elettorale volto solamente a screditare gli avversari venga fermato. Non è tollerabile che sui social vengano divulgate menzogne per minare l’immagine dei candidati avversari: la nostra città è lontana anni luce da questa cultura”.
“Siamo per il trionfo della democrazia e ci opponiamo ad ogni comportamento volto al non rispetto della legge e degli avversari. Chiediamo al Prefetto di attivare il comitato per l’ordine e la sicurezza perché sia regolato lo svolgimento della parte restante della campagna elettorale e si possa arrivare al 4 settembre in un clima di serenità”, concludono.
