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    Agricoltura
    23 Agosto 2022
    Viterbo, schiuma nel Lago di Vico. Gli agricoltori: “Potrebbe arrivare dagli scarichi abusivi”

    VITERBO – Dopo l’avvistamento di schiuma bianca nelle acque del lago di Vico e la successiva accusa mossa ai nocciolicoltori, da alcuni dichiarati colpevoli per il presunto inquinamento del bacino, sull’argomento interviene Fernando Monfeli, presidente dell’associazione Asta (Associazione spontanea di tutela agricola), che parla a nome dei colleghi, che a loro volta se la sono presa con il Comune, reo, secondo loro, di non averli difesi dalle accuse.

    “Periodicamente accadono degli eventi che rafforzano l’idea che ha portato alla nascita di Asta – esordisce Monfeli -, noi infatti abbiamo l’abitudine di combattere contro ogni avversità improvvisa, siamo soggetti ad avvenimenti che esulano dalla nostra volontà e siamo disposti ad accettarne le conseguenze e a superarne le annesse difficoltà”.

    “Pochi giorni fa – racconta -, nei confronti della nostra categoria, c’è stato un nuovo attacco, immotivato, da parte di un rappresentante del Comune di Ronciglione, il quale ha accusato, senza nessuna prova concreta, gli agricoltori di Caprarola di aver causato l’ondata di schiuma che ha colpito le acque del Lago di Vico nei giorni di Ferragosto. Niente di sorprendente, mi permetto di dire”. “Nessuna istituzione ha preso le difese degli agricoltori – aggiunge con rammarico Monfeli -, nemmeno i rappresentanti del Comune di Caprarola, chiamati direttamente in causa, hanno chiesto spiegazioni per questa chiara accusa basata su nessuna evidenza”.