logo
    Politica
    15 Settembre 2022
    ATER, Giannini: “Non si svenda patrimonio immobiliare del Lazio”

    ROMA – “Si aggiunge un altro tassello alla pessima gestione e amministrazione da parte di Zingaretti degli enti regionali. L’Ater, che dipende appunto dalla Regione, ha oltre un miliardo di euro di debiti, con un aumento di morosità di altri 54 milioni di euro solo quest’anno, circostanza che ha portato il Governatore a decidere per la svendita di un vero e proprio patrimonio immobiliare, anche di pregio, con case in quartieri residenziali, per far fronte alle casse vuote dell’ente”. Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini. “Non possiamo permetterlo – prosegue – così come non possiamo permettere che oltre ai già esigui prezzi di mercato a cui queste case verranno vendute, si possano aggiungere ulteriori sconti sul prezzo fino al 50%, previsti dalla normativa, per acquistare case Ater, in alcuni casi, ad appena un centinaio di migliaia di euro. Questi immobili – spiega – sono il frutto del sacrificio anche e soprattutto delle tasse pagate negli anni dai cittadini del Lazio e non possono finire per essere svendute perché Ater è sul lastrico. Tanto più che gli stessi occupanti abusivi, dal momento che non è vietato, potranno comprare l’alloggio dove essi stessi hanno abitato senza versare mai un centesimo. Il Pd e la sinistra, al governo della nostra Regione, dimostrano che il vecchio retaggio post-comunista riguardo alle proprietà è ancora ben presente e radicato – conclude Giannini – dal momento che la casa è da essi considerata più un bene comune, che una ricchezza da tutelare e da difendere”.