VITERBO-CIVITAVECCHIA: “Il nuovo consistente rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce alimenta dubbi e preoccupazioni circa gli orientamenti della politica monetaria da parte della Banca centrale davanti ai vistosi segnali di rallentamento dell’attività economica”. Lo afferma CNA. “Non è in discussione il mandato della Bce di perseguire la stabilità dei prezzi, ma è molto probabile che l’aumento del costo del denaro non sarà efficace per far scendere l’inflazione, mentre è una certezza – sottolinea l’Associazione di rappresentanza dell’artigianato e della piccola e media impresa – che avrà effetti negativi sulla congiuntura, con un impatto negativo sul costo del denaro, sia per i finanziamenti in essere, sia per nuovi finanziamenti da parte di imprese e famiglie in una fase di particolare debolezza economica”.La preoccupazione, secondo la CNA, deriva anche dalla mancanza di chiarezza sulla strategia della Bce. Quest’ultima ha abbandonato la politica comunicativa, che si è dimostrata molto preziosa in anni recenti per indirizzare le aspettative e fornire agli operatori un importante strumento conoscitivo sugli obiettivi della politica monetaria. Oggi più che mai sono necessarie chiare indicazioni su fino a dove si intende far salire i tassi, e per quanto tempo, per rendere efficaci le decisioni dell’Istituto.
Economia e Lavoro
28 Ottobre 2022
CNA: “Preoccupazione per nuovo aumento dei tassi”