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    Cronaca
    19 Novembre 2022
    Civitavecchia, violenza nel carcere di Borgata Aurelia: detenuto aggredisce medico e ferisce guardia penitenziaria

    CIVITAVECCHIA ‒ Di nuovo violenza all’interno del carcere di Borgata Aurelia a Civitavecchia. Come denunciato dal Sappe (il sindacato della Polizia penitenziaria), infatti, nei giorni scorsi un detenuto ha aggredito uno psichiatra e un agente della Polizia Penitenziaria è dovuto intervenire per difendere il medico rimanendo ferito. «Il detenuto ha aggredito il medico, non l’agente – ha detto Maurizio Somma, segretario per il Lazio del Sappe – ma è quest’ultimo che è poi dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per le contusioni subite. Un dato è oggettivo: le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio nel Lazio non possono continuare a essere aggrediti o a trovarsi costantemente in situazioni di alta tensione senza che il Ministero della Giustizia e il Dap adottino provvedimenti urgenti. Siamo al collasso». «Serve una stretta normativa che argini la violenza dei pochi, anche a tutela degli altri detenuti e delle altre detenute – ha detto Donato Capece, segretario generale del Sappe – il personale di Polizia Penitenziaria è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni. Il carcere si vive 24 ore su 24, 365 giorni. Al corpo appartengono donne e uomini che pressoché quotidianamente hanno a che fare con detenuti che mettono a repentaglio l’ordine e la sicurezza della sezione detentiva».