CIVITAVECCHIA – Nell’accordo procedimentale da 35 milioni di euro firmato mercoledì scorso dal Comune di Civitavecchia, dall’Autorità di sistema portuale e dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, trova spazio anche l’organizzazione di una nuova viabilità, a partire dalla realizzazione del nuovo asse stradale per connettere l’uscita autostradale Civitavecchia nord con il porto, la “vecchia” bretella porto-A12. In questo senso potrà tornar buono un progetto che ha quasi vent’anni. Finanziato, discusso, abbandonato, con i fondi poi caduti in perenzione, e oggi ripreso, soprattutto alla luce della crescita esponenziale del porto e dei suoi traffici. Nel corso degli anni il progetto è stato abbandonato e ripreso, è stato modificato il tracciato dopo le proteste dei residenti delle Molacce, fino poi a vedere persi i fondi a disposizione. Oggi si torna a puntare su questa infrastruttura, proprio per risolvere le criticità legate alla viabilità attorno allo scalo e per agevolare i traffici portuali, decongestionando il traffico urbano e rispondendo in modo più efficiente alle richieste della logistica, insieme ad esempio alla realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario, per una interconnessione oggi più che mai fondamentale. Il tutto strettamente collegato con il nuovo varco a Fiumaretta, l’altro aspetto al centro dell’accordo, che vedrà Molo Vespucci riqualificare totalmente l’area, punto nevralgico della logistica.
