logo
    Politica
    2 Febbraio 2023
    Regionali, Molina risponde a Desideri: “La Lista Rocca Presidente è in regola: lo dicono i giudici”

    ROMA – Continuano le polemiche intorno alla regolarità della raccolta firme avvenuta per la lista elettorale “Lista Civica Rocca Presidente”. In particolare in un articolo uscito questa mattina sul quotidiano “la Repubblica” viene dato spazio alla denuncia dell’ex consigliere comunale di centrodestra Fabio Desideri che si dice pronto a presentare ricorso al Tar perché, in sintesi, la Lista Rocca Presidente non avrebbe raccolto un numero di firme sufficiente per presentarsi alle ormai prossime elezioni regionali del 12 e 13 febbraio prossimi. Pronta e netta è arrivata la replica di Fabrizio Molina, che della Lista Civica Rocca Presidente è il coordinatore. “Le gravissime illazioni di Desideri non necessiterebbero di alcun cenno di replica dal momento che esse pongono le medesime argomentazioni già respinte autorevolmente da ben tre livelli di autorità giudicanti – mette subito in chiaro Molina –. Se mi trovo costretto a fare chiarezza sull’intera vicenda è perché voglio tutelare lo straordinario e generoso lavoro di tutti i candidati della Lista”. E così Molina spiega che ogni iter previsto dai regolamenti per la raccolta delle firme è stato seguito con meticoloso scrupolo dalla sua Lista. “Gli argomenti portati oggi da Desideri – dice Molina ‒ sono stati alla base di tre distinti ricorsi, tutti risolti con il pieno rigetto delle tesi accusatorie. La Commissione Centrale Circoscrizionale prima, il Tar dopo e infine il Consiglio di Stato (tutti atti pubblici e disponibili) hanno, con verdetto unanime, non solo giudicato tali accuse infondate ma, addirittura, ritenuto pretestuosa la reiterazione stessa di un’azione giudiziale destituita di qualsivoglia fondamento, tanto da giungere a condannare il ricorrente a rifondere le spese di giudizio”. In sostanza chiosa Molina, “la nostra Lista ha adempiuto agli obblighi di presentazione secondo il vademecum regionale che esplicita gli adempimenti dovuti, rispettandoli alla lettera; dopodiché ha presentato le liste che sono state valutate e accolte. E nessuna eccezione è stata mossa alla Lista, in nessuno dei cinque territori provinciali dove siamo presenti. E detto ciò ci auguriamo di poter tornare a occuparci solo di elezioni e di contatto con le cittadine e i cittadini del Lazio, ai quali dobbiamo il nostro impegno e tutta la nostra abnegazione”.