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    Politica
    14 Febbraio 2023
    Regionali, effetto Pascucci a Cerveteri: i Verdi cannibalizzano il fronte della sinistra

    di Sandro Labronico

    CERVETERI –  A Cerveteri è (ancora una volta) effetto Pascucci. La lista in cui si è presentato l’ex sindaco della città etrusca, quella dei Verdi e Sinistra, ha letteralmente cannibalizzato l’intero fronte del centrosinistra. Il Partito democratico è stato doppiato, i Cinque stelle dimezzano i loro consensi rispetto alle Politiche di settembre,  il Terzo Polo si ferma a percentuali minime e +Europa si è praticamente estinto. Nel dettaglio, se l’intero fronte di centrosinistra che sosteneva Alessio D’Amato come presidente ha messo insieme il 31,36% dei consensi (oltre due punti in meno della media regionale), i voti all’interno della coalizione si sono distribuiti in una maniera del tutto diversa rispetto agli territori del Lazio. I Verdi e Sinistra hanno raccolto quasi il 19% dei consensi, diventando così il secondo partito della città dopo Fratelli d’Italia (37,5%). L’effetto è quello di un doppiaggio (abbondante) rispetto al Partito democratico che ha raggranellato il 9%, perdendo quasi sette punti rispetto al 15,8% raggiunto soltanto quattro mesi fa alle Politiche. Peggio ancora è andata al Terzo Polo che non è riuscita a raggiungere il 3% dei voti, fermandosi al 2,97%. Quasi cancellato dagli elettori, poi, il partito +Europa che nel comune etrusco ha raccolto 51 voti in tutto, pari allo 0,5% dei consensi. E arriviamo al Movimento Cinque Stelle. Correvano da soli (candidata presidente Donatella Bianchi) e la lista, un po’ come è accaduto al Pd, ha praticamente dimezzato i consensi, passando dal 15% delle Politiche del 25 settembre, al 7,8% di ieri. Insomma, Alessio Pascucci ha dimostrato ancora una volta di conoscere bene il suo territorio, di avere idee chiare e di saperle esporre ai cittadini. Ora, forte delle su oltre 2.500 preferenze personali (raccolte tra Cerveteri e Ladispoli), può sperare di entrare in Consiglio regionale.