BRACCIANO  (RM) – “Faccio appello a tutte le forze democratiche e ai cittadini e alle cittadine del territorio affinché si schierino apertamente contro ogni tipo violenza. Non possiamo permettere che episodi come questi si possano ripetere, alzando la tensione e il clima all’interno della nostra comunità. Siamo ovviamente a disposizione delle forze dell’ordine per l’identificazione degli aggressori ai quali non può essere permesso questo tipo di azioni senza che la comunità reagisca con fermezza”. La reazione del sindaco di Bracciano del sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, è durissima e sgombra il campo da qualsiasi ambiguità. E la città, in effetti, è ancora scossa per quanto accaduto mercoledì scorso di giorno e in pieno centro. Una donna ha staccato dalla pensilina della fermata dell’autobus de La Rinascente un manifesto che ricorda l’anniversario degli incidenti di Acca Larentia ed è stata aggredita da cinque persone che prima le hanno inveito contro, minacciandola, e successivamente sono passati alle vie di fatto. “Esprimo tutta la mia solidarietà – scrive ancora in una nota Crocicchi – e quella dell’intera Amministrazione Comunale di Bracciano alla cittadina che ha subito una aggressione mentre stava rimuovendo dalla pensilina un manifesto abusivo con dei chiari richiami a simboli nazifascisti”. Proseguono serrate, intanto, le indagini dei Carabinieri (che hanno ricevuto la denuncia da parte della donna aggredita) per identificare i cinque aggressori. Al momento però i militari mantengono un riserbo assoluto.