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    Cronaca
    9 Marzo 2023
    Fabrica di Roma piange Federico, travolto a Milano da un autobus

    FABRICA DI ROMA – Anche Fabrica di Roma piange Federico Cafarella, il ragazzo che ha perso la vita a Milano travolto da un autobus.

    La tragedia è avvenuta martedì 7 febbraio: il giovane stava attraversando sulle strisce quando, per cause ancora da accertare, è stato colpito da un mezzo dell’ Atm, linea 53.

    Il violento impatto intorno alle 8.30: Federico, trasportato all’ospedale Niguarda in coma, si è spento poche ore dopo.

    Una cugina, Donata, che vive e lavora a Fabrica di Roma, ha espresso tutto il suo cordoglio in un post:

    “Amato Federico.

    I nostri genitori sono fratelli.

    Lo stesso sangue scorre nelle nostre vene. Un vuoto profondo alla notizia di questa tragedia Un autobus ti ha travolto e ha spezzato la tua giovane vita Quell’autobus ha travolto tutti noiLa tua famiglia avrà bisogno di sostegno per affrontare tutto questo e voglio ricordare le parole di Sant’Agostino“La morte non è niente…

    “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.Io sono sempre io e tu sei sempre tu.

    Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.

    Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.

    Prega, sorridi, pensami!Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.

    Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.”Federico,tesoro immenso, nel vuoto che lasci non ti dimenticherò mai.”

    Un dolore unanime e condiviso dai numerosi amici della Tuscia, che, a seguire, esprimono il loro cordoglio, in un immenso abbraccio virtuale di conforto per una perdita così tragica e, insieme, così assurda.