Punto d’oro del Frosinone a Bari, gialloblu che escono indenni dalla bolgia del San Nicola. Ulteriore prestazione di maturità assoluta e soprattutto compattezza, necessaria, senza prender gol e strappare un altro punticino determinante contro quella diventata una diretta concorrente soprattutto sospinta dal suo grande popolo, che sogna la A.

Grosso sorride, la capolista resta salda al comando. Sono questi i punti che servono per manifestare e palesare a tutti il campionato status, maturità e ambizioni, come se ancora ce ne fosse bisogno. A volte più che fioretto, nel corso di una stagione così lunga e tortuso, bisogna usare la sciabola. Senza troppe emozioni, senza soprattutto farsi troppo male, il Bari valuta e prende il punto: il Frosinone strizza l’occhio, accetta e sorride. Tanta lotta nel primo tempo, poca nella ripresa: poche occasioni, finisce a reti inviolate.

Nove al termine, altro pass brillantemente superato. Un solo incidente di percorso in un 2023 fin qui da sogno, quello col Parma, in un 2023 che ribadiamo ha elevato e valorizzato le già straordinarie premesse autunnali. Frosinone che resta a +12 sul Bari e + 14 sul SudTirol, comunque vada queste lunghezze all’eventuale terza, in attesa del risultato del Genoa, impegnata domani a Marassi nel posticipo con la Ternana. Vantaggio notevole, che rispecchia maturità e ambizioni gialloblu: servirebbe a questo punto una serie di scivoloni clamorosi per rimettere tutto in discussione. Grosso strizza l’occhio a quel sogno pertanto, quel sogno chiamato massima serie.