Non solo Premier, come spiegato. Nel weekend, l’ultimo prima della sosta per le nazionali di fine marzo, mezza Inghilterra si ferma per i quarti di finale di FA Cup, la più famosa Coppa d’Inghilterra. Una Coppa che quest’anno aveva già manifestato sorprese, soprattutto ai turni più prestigiosi: primi quarti di finale senza ben 5 delle prime 7, fuori infatti Tottenham, Arsenal, Chelsea, Liverpool e Newcastle.
Per questo non potevamo escludere sorprese, nemmeno ai quarti, ma tra favorite e protagoniste, nessuna delle big ha steccato: hanno tutte strappato il pass per le gloriose semifinali a Wembley, in programma sotto l’arco nel weekend del 22 e 23 d’aprile.
Passa il Manchester City, che demolisce il Burnley dell’ex storico capitano ed ora giovane e validissimo allenatore Vincent Kompany, pronto a riportare la squadra in Premier: all’Etihad però troppa differenza tecnica ancora, 6-0 netto per Guardiola. Passa pure il Manchester United, che nel posticipo d’Old Trafford, duello tutto Premier contro rivelazione Fulham, batte 3-1 i Cottagers e continua il suo straordinario cammino nelle coppe: tornerà a Wembley, proprio dove meno di un mese fa ha sollevato sotto l’arco la Carabao Cup o Coppa di Lega.
Passa pure il Brighton del nostro connazionale De Zerbi, sempre più al centro delle copertine britanniche per espressione e trame di calcio rivoluzionario e moderno. Wembley al primo anno, missione compiuta. Gran lavoro: manita alla favola Grimsby, 5-0 netto e solenne. Ancor più affascinante lo Sheffield United, che nel quarto più suggestivo e duello tutto cadetto, batte in rimonta all’ultimo respiro il Blackburn Rovers: 3-2 a Bramall Lane, Blades a Wembley.
Già estratti sorteggi e accoppiamenti in semifinale: lo Sheffield United affronterà il Manchester City, straordinaria l’altra tra Manchester United e Brighton. Appuntamento fra un mese esatto a questo punto: sognando l’ultimo, quello della finale.