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    25 Marzo 2023
    Il futuro di Retegui, gioiello azzurro: Inter in pole

    Al centro dei discorsi di ogni tifoso della Nazionale italiana c’è senz’altro Retegui, Mateo Retegui, negli anni della povertà di centravanti uno dei prescelti di Mancini per recitare là davanti un ruolo di primordine. Perchè Scamacca o Lucca, per il futuro, evidentemente continuano a non bastare. Per questo Mancini ha spinto per tesserare un ragazzo cresciuto in Argentina e che nemmeno parla bene italiano, scelta che ha scaturito critiche sparse per tutto il Bel Paese. Retegui però, in una notte difficilissima per gli azzurri sconfitti a Napoli con l’Inghilterra, senza brillare ha comunque fatto il suo: gol, su suggerimento di Pellegrini. Gran taglio, bel movimento, diagonale forte e potente.

     

    Classe 1999, non giovanissimo, ma pur sempre qualcuno con tutta la carriera davanti: compirà 24 anni soltanto il prossimo 29 di aprile. Cresciuto nel settore giovanile del Boca Juniors, il prestito al Tigre dove definitivamente esploso continua a narrare numeri straordinari, quelli che tra l’altro hanno catturato l’attenzione di Roberto Mancini: 25 gol in 34 presenze. Numeri niente male per uno dei migliori del panorama argentino.

     

    Chiaramente sono già scattate le sirene di radiomercato. Il Tigre lo riscatterà: in fondo semplice prestito con diritto a 2.5 milioni, cifra abbordabilissima. E su Retegui gli occhi dell’Inter di Marotta, che scruta l’operazione. L’Inter resta una delle squadre di tradizione maggiormente argentina del nostro campionato, da sempre attenta alle vicende calcistiche sudamericane, Lautaro insegna. Per questo dietro questo riscatto c’è l’Inter: il Tigre realizzerebbe una plusvalenza notevole. Marotta già s’è mosso per tempo con gli agenti del calciatore. C’è concorrenza, ma al momento l’Inter sembra in pole position: pista caldissima.