Un sabato a tinte azzurre quello sul verde di Miami. Agli ATP Masters 1000 sono però tinte di delusione. Perchè se ieri Sinner non ha tradito e mai avuto problemi, prosegue la stagione amarissima degli altri nostri azzurri: fuori entrambi i nostri protagonisti pomeridiani, Musetti e Berrettini.

Il pomeriggio italiano s’era aperto con l’eliminazione di Musetti al secondo turno: premiato il coraggio e l’ambizione del ceco Lehecka, avversario scomodissimo per le caratteristiche di Lorenzo, che torna tra l’altro a compiere diversi errori dei suoi anni passati. Musetti chiude le sue trasferte americane con un’altra eliminazione al primo turno, dopo le delusioni in Sudamerica, tra Cile, Argentina e Brasile. Adesso riposo e riflessioni. Torna a Carrara, poi Montecarlo, prossimo appuntamento a metà aprile.

In due ore e 18 minuti amarissimo pure il finale per Berrettini: passa Mackenzie McDonald, bravo alla distanza a salire in cattedra e doppio 7-6. Delusione amara e annata complicata, malgrado a tratti abbia espresso tracce del suo vero tennis, sebbene sembra evidente quanto a livello di condizione sia lontano parente di quello ammirato negli anni passati.

Stasera tocca a Sonego, che dopo aver battuto Thiem, torna in campo al secondo turno per affrontare Evans. Vediamo se sarà uno dei pochi superstiti italiani.