di Simona Tenentini
VITERBO – Prosegue strenuamente la battaglia dei pendolari della Roma Nord alla ricerca di un miglioramento del servizio di trasporto sulla linea ferroviaria sul podio tra le peggiori d’Italia.
Lunedì scorso il comitato, nella sede della Regione Lazio, ha incontrato il presidente Francesco Rocca, l’assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera, Tolomeo e Ferrara di Cotral, Cecconi di Astral , Fermante della Direzione Trasporti regionale.
Un appuntamento dai risvolti positivi, secondo quanto riporta il presidente del comitato Pendolari, Fabrizio Bonanni:
“Il presidente Rocca si è soffermato molto sulla voglia delle strutture regionali di collaborare con i due comitati di riferimento per risolvere i problemi a breve, medio e lungo termine.
C’è da dire che nel precedente mandato non abbiamo mai avuto l’occasione di incontrare il presidente Zingaretti nonostante le decine di richieste…e questa novità per noi è di buon auspicio.
Poi come sempre valuteremo i fatti.”
Bonanni elenca poi i nodi irrisolti della tratta.
“Abbiamo fatto un riepilogo di tutte le situazioni aperte legate agli investimenti sulle due ferrovie (raddoppi, ammodernamenti, nuovi treni, cantieri aperti) per poi parlare del servizio erogato da Cotral e Astral. In particolare, per la nostra linea, ci hanno riferito che i lavori di raddoppio tra Riano e Morlupo partiranno dopo l’estate con un fermo della tratta extraurbana per circa 8 mesi (noi pensiamo almeno 1 anno).
Il primo dei nuovi treni previsti (6 per noi e 5 per la roma lido) inizieranno a circolare da settembre 2024 e poi uno in più ogni 6-8 mesi. Sono però necessari lavori di ammodernamento sulla linea installando dispositivi SCMT e RTMS sulle due linee per poterli utilizzare. Auspichiamo tutti che questi interventi vengano fatti prima di mettere in linea il primo treno. Sono previsti lavori di ammodernamento sul segnalamento treni anche tra Sacrofano e Riano e da morlupo a catalano. Previsti anche lavori che inizieranno entro l’anno (a carico di Astral) per abbattere qualche barriera architettonica nelle stazioni e per facilitare la salita e discesa dai treni. Abbiamo parlato anche del piano di trasporto locale tra i paesi a Roma nord e le stazioni, per garantire maggiori corse bus tra i comuni e per le stazioni (soprattutto per i collegamenti con gli istituti scolastici superiori).
Noi abbiamo ribadito di avere comunicazioni su tutti gli aspetti per i quali siamo coinvolti, in nome della trasparenza e partecipazione tanto auspicati dai comitati, dall’Assessore Ghera e soprattutto dal Presidente Rocca. Per il futuro faremo altri incontri per affrontare direttamente le tematiche collegate alle singole ferrovie ma questa riunione comune è servita molto per iniziare.
Infine, ma non per ultimo, abbiamo affrontato il problema legato all’aumento dei costi dei biglietti e abbonamenti previsti dal 1 agosto 2023: ci hanno detto che ci sono importanti equilibri di bilancio da salvaguardare e che valuteranno con molta attenzione la questione per evitare di creare ulteriore disagio ai pendolari e in generale a tutti gli utenti del trasporto pubblico regionale.”
