TERRACINA (LT) – Una nuova, brutta storia di violenza famigliare arriva in queste ore da Terracina. La sera di giovedì scorso, 27 aprile, un uomo di 50 anni ha picchiato la moglie nel loro appartamento in centro. A dare l’allarme è stata la sorella della donna, chiamando la Polizia addirittura dall’estero, e precisamente dalla Georgia. Una volta arrivati gli agenti sul posto, però, tutti i membri della famiglia, compresa la figlia minorenne, hanno voluto tranquillizzare i poliziotti, ridimensionando il racconto fatto per telefono dalla sorella della donna. Passano pochi minuti e una nuova richiesta di aiuto arriva alle forze dell’ordine: questa volta è proprio la moglie del 50enne a chiedere aiuto, spiegando di essere costretta a scappare di casa insieme alla figlia per sottrarsi alla furia del marito. Quando gli agenti hanno raggiunto la donna l’hanno trovata con addosso i segni di un duro pestaggio. La donna ha raccontato di essere stata presa – tra l’altro – anche a calci nella schiena e che le violenze andavano avanti dal 2019. Una volta messa al sicuro la donna, i poliziotti si sono recati di nuovo nell’appartamento e hanno tradotto in carcere il 50enne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, peraltro, era già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti gravi e gravissimi come tentato omicidio, furto, lesioni personali e, di nuovo maltrattamenti in famiglia.