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    Cultura e Spettacoli
    8 Giugno 2023
    Inaugurato il parco agricolo urbano di Alicenova, luogo di inclusione e socialità

    VITERBO – Alle Fattorie Solidali Alicenova la presentazione ufficiale del nuovo parco agricolo urbano “Fattoria di Alice”, un progetto supportato da Intesa San Paolo e Fondazione CESVI.Luciana Ricci, responsabile Alicenova del progetto Integrazione Verde, ha raccontato come è avvenuta la realizzazione del parco. “Il progetto nasce con l’obiettivo di creare un luogo inclusivo e di socialità all’interno della città di Viterbo e quindi aperto a tutta la cittadinanza. Tutto nasce dalla sinergia tra la Fattoria di Alice, che è qui da 20 anni, e il progetto del Giardino Primavera, un parco sensoriale pensato per fare sperimentare le competenze cognitive ai bambini. All’interno del parco è presente un’area picnic fornita di un food truck per lo street food per rendere disponibili a chi verrà i nostri prodotti e produzioni e anche quelli della rete di piccole aziende del territorio che credono in un cibo buono, di qualità, un cibo per le persone. Con questo progetto abbiamo anche recuperato luoghi, come il piccolo maneggio in disuso che è diventato un’area sport con attrezzi per svolgere attività, oltre al percorso jogging allestito nel parco”.”Tutto è inclusivo, dai tavoli alle attrezzature presenti. – continua – La cartellonistica è stata realizzata con una comunicazione aumentativa e alternativa, fruibile anche per chi non usa il linguaggio convenzionale. Integrazione Verde però non è solo questo, è anche percorsi inclusivi, di inserimento lavorativo, che permettano a tanti ragazzi e ragazze di sviluppare l’autonomia personale, ed è anche didattica: infatti cinque scuole di Viterbo e provincia in questi giorni stanno avendo la possibilità di visitare gratuitamente e fare laboratori didattici nella Fattoria, mentre dal 19 giugno partiranno i campi estivi”.Andrea Spigoni, presidente di Alicenova, ha ringraziato tutti coloro che continuano da tempo a sostenere l’azione della cooperativa sociale. “In questi anni siamo stati seguiti e sostenuti dalla Asl di Viterbo e dall’Università degli Studi della Tuscia. – ha spiegato Spigoni – Un ruolo fondamentale in questo progetto l’ha poi avuto la Regione Lazio, che ha dato vita a un bando per sviluppare una rete di agricoltura sociale, oltre che la Camera di Commercio di Viterbo e Rieti e Slow Food Lazio che ci hanno sostenuto”.All’incontro hanno preso parte anche Alice Felci, progettista Alicenova, Sandra Sileoni, direttrice di Area Retail Viterbo di Intesa San Paolo, Gaia Ferrari, Programme Officer di Fondazione CESVI, il Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia Stefano Ubertini, il dott. Marcelli e la dott.ssa Sebastiani per la Asl di Viterbo, l’assessore Silvio Franco, il consigliere regionale Enrico Panunzi, il segretario della Camera di Commercio Viterbo e Rieti Francesco Monzillo, Luigi Pagliaro (Slow Food Lazio).