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    Amministrazione
    11 Luglio 2023
    Santa Severa – «Strada di accesso al castello: si rimuovano gli ostacoli»

    Il sindaco Pietro Tidei scrive alla Regione Lazio per avere garanzie di sicurezza

    SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei scrive alla Regione Lazio per chiedere che vengano tolti gli ostacoli da una strada nei pressi delle spiagge del castello, che attualmente blocca il normale afflusso dei mezzi di soccorso.

    “La sicurezza va garantita sempre, soprattutto nel periodo estivo di massime presenze turistiche – dice il sindaco – per questo motivo, ho inviato una lettera chiedendo riscontri urgentissimi e tempestivi ai responsabili della Regione Lazio, affinché prendano provvedimenti in merito alle difficoltà che si sono create per i mezzi di soccorso che, in caso di emergenza, devono accedere nell’area del castello di Santa Severa.

    Ho fatto presente, infatti, che alla luce degli ultimi avvenimenti accaduti presso la spiaggia del castello di Santa Severa, dove purtroppo un uomo ha perso la vita per annegamento e, a seguito di un tavolo urgente che si è tenuto presso il Centro Operativo Comunale, con la presenza delle forze dell’ordine, della Protezione Civile, della Misericordia di Santa Marinella e della Croce Rossa, è emersa nuovamente l’urgenza di procedere tempestivamente per risolvere definitivamente il problema dell’accesso all’area interna del maniero. Tale accesso, ad oggi, vede due corsie sulla via principale, una di ingresso e una di uscita, regolate da una sbarra automatica, utilizzata da utenti e visitatori dell’area di proprietà della Regione Lazio, che per accedere ritirano all’ingresso il ticket da pagare alle casse automatiche prima di uscire.

    Ebbene, questo comporta naturalmente ogni giorno, visto l’alto afflusso di visitatori, una lunga coda di veicoli in attesa.

    Qui nasce il vero problema, ossia i mezzi di soccorso ogni qualvolta devono fare un intervento oltre tale sbarra, attendono sempre molti minuti, che spesso sono preziosi e importantissimi per salvare una vita. Infatti, anche nell’ultimo tragico episodio, l’ambulanza ha atteso oltre sette minuti prima di accedere all’interno e prestare il soccorso al bagnante, che purtroppo ha perso la vita.

    Stesso problema riguarda oltre ai soccorsi sanitari, anche le forze dell’ordine. Partendo dal presupposto che anche un eventuale badge per accesso non sia risolutivo, in quanto comunque devono attendere la fila, si richiede immediatamente alla Regione Lazio, al gestore Lazio Crea, di provvedere a realizzare una via adiacente di scorrimento veloce, riservata a tutti i mezzi di soccorso, cosa che avrebbe dovuto essere già stata studiata precedentemente al montaggio dell’impianto automatico di accesso, e come dovrebbe essere previsto dalle normative vigenti in materia di pubblica sicurezza”.

    “Da un sopralluogo effettuato – conclude Tidei – si suggerisce eventualmente di arretrare di qualche metro tale impianto dove la strada si allarga verso il parcheggio interno, ma naturalmente lasciamo a loro la decisione, ma che sia rapida e definitiva Sono certo che vista l’importanza del tema posto all’attenzione di Lazio Crea, anche questa problematica sarà risolta, ma vigileremo affinché questo avvenga in tempi rapidissimi, altrimenti emetterò una ordinanza per la rimozione della sbarra”.