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    Cronaca
    27 Luglio 2023
    Multata dai vigili, strappa la sanzione e se la mangia: 32enne denunciata a Roma

    ROMA – Reagisce a una multa aggredendo due agenti in borghese e poi strappa il foglio e se lo mangia davanti agli increduli poliziotti, costretti a sanzionarla anche per il reato di soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici.

    La singolare vicenda arriva da Roma, città che, soprattutto negli ultimi tempi, ha dato una forte accelerata alle sanzioni amministrative per parcheggi irregolari: la stima più recente parla di circa 3.500 multe staccate quotidianamente ai cittadini dagli uomini della polizia di Roma Capitale. “La presenza sul territorio degli agenti oltre a essere di per se un deterrente contro comportamenti scorretti, rappresenta un sistema preventivo ed educativo verso gli utenti della strada, finalizzato a restituire le nostre vie alla fruibilità di auto e pedoni”, spiegava infatti in una nota ufficiale il corpo di polizia locale.

    Era stato lo stesso comandante Ugo Angeloni a chiedere esplicitamente ai suoi uomini di provvedere a un inasprimento della lotta al fenomeno delle soste selvagge, con l’obiettivo di sanzionare pesantemente auto posteggiate in doppia fila sulle strisce pedonali, in curva, nelle aree riservate alle fermate dei bus o nei posteggi per disabili. Due pattuglie per ciascuno dei 15 gruppi municipali della Capitale sono state incaricate di occuparsi di questo compito, tanto nel turno antimeridiano (30 pattuglie) quanto in quello pomeridiano (altre 30): quindi complessivamente ben 60 pattuglie pronte a staccare contravvenzioni.

    La protagonista del singolare episodio andato in scena nel quartiere romano di Centocelle, stando a quanto riferito da Tgcom24, è una donna di 32 anni. Sanzionata da due agenti di polizia in borghese per aver posteggiato la propria autuvettura in divieto di sosta, la donna ha dato in escandescenze quando ha visto i vigili affiggere la multa sul parabrezza. La 32enne ha prima aggredito i due tutori della legge, insultandoli pesantemente e poi, non paga, ha messo in scena la sua singolare protesta. Dopo aver strappato il verbale dinanzi agli occhi dei poliziotti, la donna se l’è messo in bocca, iniziando a masticarlo. Increduli per la scena a cui avevano appena assistito, ai due agenti non è rimasto altro da fare che denunciare la protagonista della singolare protesta.

    Oltre all’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, alla donna è stato contestato il reato di soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici. Come previsto dal Codice penale in casi del genere, l’informativa di reato è stata successivamente inviata dalla polizia di Roma capitale alla procura della Repubblica.