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    Cronaca
    3 Agosto 2023
    Roma Nord cancellata anche da Google Maps, causa inaffidabilità

    di Simona Teentini

    VITERBO – Caldo, ritardi e continue soppressioni stanno letteralmente esasperando i pendolari, già provati dall’Odissea che quotidianamente devono affrontare per raggiungere Roma.

    Il presidente del comitato pendolari Roma Nord, Fabrizio Bonanni, ha deciso di scrivere direttamente all’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera.

    “Buonasera Assessore Ghera,non ci sono i treni e lo abbiamo capito. Quanto deve durare questo stillicidio verso gli utenti della ferrovia che hanno la sola sventura di dover dipendere da un mezzo di trasporto ormai inaffidabile? Addirittura Google Maps ha recentemente rimosso la nostra ferrovia dai percorsi consigliati per gli spostamenti, probabilmente perchè dichiarata inaffidabile.Avvisi Cotral e Astral che stanno facendo un pessimo lavoro (anche di coordinamento), magari non tutto dipendente dalla loro volontà, ma la realtà dei fatti è quella che vediamo.

    Qua serve una vostra presa di responsabilità verso chi paga anche i vostri stipendi acquistando abbonamenti e biglietti per treni che non ci sono.Anche oggi oltre il 50% di corse soppresse, con la nuova modalità di consultazione delle corse effettuate e/o in ritardo e/o soppresse (togliendo quella molto più funzionale di Astral che era consultabile fino a qualche settimana fa) che è palesemente fatta apposta per mettere in difficoltà la nostra raccolta di dati utili per le nostre segnalazioni.”

    Bonanni denuncia quindi l’amara situazione:

    Abbiamo quasi superato il numero di soppressioni rispetto allo scorso anno già a agosto!”

    E quindi l’appello a metterci la faccia:

    “Noi non riusciamo più a tranquillizzare gli utenti imbestialisti per i continui disservizi, è tempo che vi facciate vedere a piazzale Flaminio. Non devono essere i dipendenti in stazione a doversi difendere e a prendersi le offese per quello che sta accadendo.

    Come avrete capito non siamo più disposti a sostanziare le vostre riunioni per far vedere che si sta facendo qualcosa insieme ai pendolari, quando la realtà è ben diversa e che ci troviamo indietro anche rispetto alla fallimentare gestione ATAC. Dove sta quel 12% di servizio in più tanto sbandierato nel 2022 da Cotral? Diciamo che stiamo a MENO 30% rispetto al 2022 che forse è più realistico.Qualsiasi fatto increscioso che accadrà sul treno o in stazione, dovuto all’esasperazione dell’utenza, sarà di vostra esclusiva responsabilità.”