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    Cultura e Spettacoli
    23 Agosto 2023
    Ladispoli, a settembre si apre il cantiere per il recupero del castello di Monteroni

    L’opera di ristrutturazione potrà avvalersi dei fondi del Pnrr: circa 3,6 milioni di euro

     

     

    LADISPOLI (RM) – Ottime notizie per ladispolani e turisti. Ancora poche settimane e partiranno i lavori di ristrutturazione e recupero dello storico Castello di Monteroni. «Quello che sembrava solo un sogno sta diventando realtà: il Castellaccio tornerà a risplendere e sarà finalmente fruibile da parte di tutti i cittadini di Ladispoli». Queste le parole del sindaco, Alessandro Grando, che di fatto ha annunciato il restyling che ne consentirà un uso polivalente: dalle attività espositive, agli eventi, alle manifestazione culturali e sportive, didattico-scientifiche e ricreative. «Restaurare l’edificio – aggiunge Filippo Moretti, consigliere delegato al ‘Recupero del Castello dei Monteroni’, che insieme a con l’assessore ai lavori pubblici Veronica De Santis e l’ingegner Paolo Pravato ha seguito l’iter – era uno degli obiettivi che l’Amministrazione comunale si era prefissata. Non dimentichiamo che siamo riusciti ad arrivare a questo risultato dopo avere recuperato il pieno possesso del Castellaccio estromettendo un partner che ci era stato imposto e che, per inerzia, aveva per anni tenuto bloccato il recupero di questo importante bene pubblico». Il comune ladispolano ha ottenuto fondi del Pnrr, circa 3,6 milioni di euro. Nel progetto di recupero è inclusa anche la “stalla” esterna al Castello e tutta l’area verde circostante. La struttura sarà destinata ad ospitare mostre, esposizioni museali, eventi culturali ed enogastronomici, manifestazioni e mostre su prodotti tipici e diverrà uno dei luoghi nei quali sarà possibile celebrare matrimoni ed unioni civili. «Dobbiamo ricordare – conclude l’assessore Veronica De Santis- che il Castellaccio dei Monteroni, un casale fortificato, di origine medievale che si trova lungo il percorso dell’antica via Aurelia, durante i secoli è stato utilizzato come stazione di posta, come albergo e osteria per i viandanti, sul percorso tra Roma e Civitavecchia ed è l’unico bene storico-architettonico di proprietà del Comune di Ladispoli». Vi hanno soggiornato san Paolo della Croce, il viaggiatore romantico George Dennis, il poeta Giuseppe Gioacchino Belli che al suo interno venne anche arrestato. Durante gli anni cinquanta fu utilizzato come set cinematografico delle ultime scene del film “La Grande Guerra” con Alberto Sordi e Vittorio Gassman veri protagonisti nel 1959 del capolavoro di Mario Monicelli che scelse il maniero di Ladispoli come set cinematografico e molti ladispolani riuscirono ad assicurarsi una paghetta recitando come comparse.

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