di Simona Tenentini

ORTE -Nella complicata vicenda dell’istituto onnicomprensivo di Orte sembra finalmente essere arrivata una soluzione.

Nei giorni scorsi, numerose erano state le polemiche seguite alla proposta di turnazione pomeridiana avanzata per sopperire alla carenza di aule dovuta ai lavori di demolizione delle scuole medie.

Circa 300 alunni e rispettivi genitori sul piede di guerra devono aver sortito il loro effetto, poichè ieri pomeriggio, dopo diverse ipotesi circolate, è arrivata la nota della dirigente, la professoressa Ranucci Viviana, con la quale si comunicava l’avvio delle lezioni a dad in turnazione.

“Nel condividere con voi il calendario del prossimo as 2023/24, auguro un sereno e proficuo lavoro a tutti.

Come nuovo dirigente scolastico mi preme chiarire la situazione della scuola secondaria di II grado.

La scuola secondaria – a seguito della perdita di un plesso – necessita di nuove aule.La Provincia di Viterbo è al lavoro per consegnarci – presumibilmente entro dicembre pv – una nuova sede, sita instrada provinciale 151, facilmente percorribile dalla rete Cotral e con un ampio parcheggio.

Si tratta di un ampliamento importante che consentirà un ulteriore sviluppo dell’offerta formativa del nostro Istituto.

Nel frattempo, sentite le esigenze delle famiglie si è pensato, in via emergenziale e temporanea, ad un’articolazionedidattica nuova: a rotazione su tutte le classi, applicare per circa quattro settimane un orario settimanale ordinamentale pieno in presenza e – a seconda degli anni di corso e degli indirizzi – 6/7 giorni di attività formativa a distanza.

Si terrà conto degli aspetti critici della didattica a distanza, dei soggetti più fragili, delle classi prime e quinte e sipotranno onerare gli impegni presi con le famiglie in sede di iscrizione per quanto attiene l’arricchimento el’ampliamento della offerta formativa, mantenendo alta la qualità del servizio reso dal nostro Istituto.

Una eventuale ipotesi di doppio turno sarebbe condizionata dal servizio del Cotral che non può garantire le coincidenzetra tratte provenienti dai vari paesi in orari diversi dai soliti (gli studenti provengono da 26 paesi del territorio) ed inoltreridurrebbe la didattica in presenza più di quanto lo farà la nostra nuova articolazione, pregiudicando l’offerta formativa.

Questo sforzo, che tutti noi insieme faremo, sarà oggetto di valutazione e riflessione in itinere. Quindi invito tutti,famiglie e personale, a segnalare ogni eventuale difficoltà, onde poter prestare la dovuta assistenza.Uno sforzo nato da una necessità che spero che si trasformi in un’opportunità di innovazione didattica e di sviluppofuturo, anche alla luce delle dotazioni digitali che l’Istituto sta acquistando attraverso i vari progetti PNRR.Appena possibile sarà diffuso il nuovo calendario delle lezioni.”