logo
    Cronaca
    8 Settembre 2023
    Civitavecchia, si è aperto il II Convegno dell’Apostolato del Mare

    CIVITAVECCHIA – Con i saluti di monsignor Gianrico Ruzza, vescovo delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina,  si è aperto questo pomeriggio a Civitavecchia il II Convegno dell’Apostolato del Mare, che ha come titolo: “I marittimi: dalla solitudine alla fraternità”. Mentre scriviamo si sta tenendo la tavola rotonda moderata da don Gabriele Quinzi, salesiano e psicologo, con gli interventi di Paola Vidotto, direttrice dell’Accademia della Marina Mercantile di Genova sul tema: “Il benessere dei marittimi dopo la pandemia”;  di Francesco Buscema, ricercatore dell’Università di Torino sul tema: “La solitudine psicologica e istituzionale del marittimo”; di Enrica Mammuccari, segretaria generale della UILA Pesca sul tema: “Il ricambio intergenerazionale dei pescatori in Italia”. La prima giornata si concluderà intorno alle ore 19.30 con la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo, nella chiesa della Santissima Concezione al Ghetto di Civitavecchia. Domani, poi, i lavori riprenderanno alle ore 9 nella sala convegni dell’Hotel San Giorgio (via Garibaldi, 34) con la lectio “Il pane dei figli ai cagnolini?” a cura di don Massimo Carlino, biblista e cappellano militare di Civitavecchia. Seguirà la relazione “Il lavoro marittimo come laboratorio ecumenico e di dialogo interreligioso” a cura di don Giuliano Savina, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, con la testimonianza di padre Enzo Severo, cappellano su navi crociere. Alle ore 11 inizierà la terza e ultima sessione con i tavoli del Cammino sinodale e le conclusioni affidate a don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei e dell’Ufficio dell’Apostolato del Mare.