
di Marco Gubetti
SANTA MARINELLA (RM) – Questo pomeriggio Santa Marinella ha rivolto il suo ultimo, commosso saluto a Franco Bordicchia, sindaco della Perla in due diversi mandati – uno a metà degli Anni Ottanta e poi di nuovo dal 2000 al 2005 – che si spento sabato scorso a 81 anni. San Giuseppe, la chiesa nel centro della cittadina del litorale dove sono stati celebrati i funerali, era gremita di parenti, amici e semplici cittadini che hanno voluto dire addio di persona all’uomo prima ancora che all’ex amministratore, un uomo, Bordicchia, da tutti ricordato come gentile, altruista, semplicemente buono. Anche il parroco di San Giuseppe, don Salvatore Rizzo, ha voluto ricordare la sua mitezza e ha sottolineato il suo slancio verso gli altri: “Franco – ha detto il sacerdote – non ha sotterrato i suoi talenti, ma li ha fatti fruttificare per tutti”. Anche l’attuale sindaco, Pietro Tidei, era presente in chiesa per rendere omaggio a
Bordicchia: “Franco è stato il sindaco – ha ricordato Tidei – che ha cambiato il volto di Santa Marinella, ammodernandola: ha fatto fare Parco Kennedy, la scuola delle Vignacce e ha fatto allargare il Palazzetto dello Sport, solo per citare alcune delle tante opere che è riuscito a lasciare alla città”. “Appena sarà possibile – ha detto ancora Tidei – intitoleremo una via di Santa Marinella alla sua memoria”. Estremamente toccante, infine, le parole pronunciate dai figli Barbara e Alessandro per commiatarsi dal padre: “Siamo fieri di essere i tuoi figli”, hanno detto entrambi con le lacrime agli occhi.