logo
    Politica
    21 Settembre 2023
    Caos Treni: D’Amato attacca i pendolari rispondono: “Disastri figli di Zingaretti”

    di Simona Tenentini

    ROMA – Caos trasporti: prosegue senza sosta il rimpallo di responsabilità tra vecchia e nuova amministrazione regionale.

    Nel mezzo i pendolari, che quotidianamente vivono sulla loro pelle il prezzo di scelte sbagliate, di politiche miopi, di personalismi.

    L’ultimo a puntare il dito contro la giunta Rocca, in ordine di tempo, è stato l’ex assessore alla Salute, Alessio d’Amato, attualmente consigliere regionale di opposizione.

    Queste le sue dichiarazioni: “Quello che stanno attraversando i pendolari del Lazio è un vero e proprio calvario. Mai negli ultimi negli ultimi 10 anni si era toccato un punto così basso nell’efficienza del servizio di trasporto su ferro, un vero e proprio disastro. I servizi vanno ripristinati immediatamente senza perdere ulteriore tempo. I disagi non sono più sostenibili, si devono prevedere indennizzi per i pendolari che stanno subendo gravi danni da ormai oltre tre mesi. Ogni impegno di FS e Regione Lazio è stato disatteso e a pagarne le spese sono quotidianamente i pendolari.

    È necessario convocare un consiglio regionale straordinario, dove il Presidente Rocca avrà l’onere di dire pubblicamente qual è la situazione. Questo balletto che dura da mesi tra Ferrovie dello stato e giunta regionale è inaccettabile”.

    Immediata è arrivata la replica del comitato pendolari Trasportiamo:

    “Sono assurde le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da noti consiglieri regionali del #PD e di #Azione. Attribuire al Presidente Francesco Rocca e all’assessore ai trasporti Fabrizio Ghera, in carica da marzo, le criticità riscontrate sulle ferrovie regionali Trenitalia è becera propaganda elettorale oltre a essere un insulto all’intelligenza dei pendolari e cittadini laziali.

    I disastri che stiamo vivendo, ne sanno qualcosa i lavoratori e utenti delle ferrovie ex-concesse Roma-Lido e Roma-Viterbo, date le vergognose condizioni in cui trovano le linee, sono figli delle politiche includenti e fallimentari dell’amministrazione Zingaretti, di cui il PD era l’azionista di maggioranza.

    La finissero con quegli giochetti e chiedessero scusa ai cittadini. Bene hanno fatto il Presidente Rocca e l’assessore Ghera a incontrare e incalzare con determinazione i vertici di #trenitalia, RFI e Gruppo Ferrovie dello Stato, pretendendo da loro il rispetto del contratto di servizio e tempi rapidi per la risoluzione del problema, che, secondo noi, data la recidività del consumo anomalo dei bordini su specifici rotabili e linee, hanno sottovalutato. Condividiamo inoltre la scelta di applicare le penali e di rinforzare il parco rotabili prendendo treni da altri comparti regionali.”