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    Salute
    22 Settembre 2023
    Alzheimer, il contributo di Santa Marinella per una nuova consapevolezza

    di Marco Gubetti

     

    SANTA MARINELLA (RM) – È stato un pomeriggio toccante e importante quello di giovedì scorso a Santa Marinella. Nella suggestiva cornice del Castello di Santa Severa, infatti, si è tenuto il convegno “Un futuro per chi dimentica”, per celebrare con la dovuta attenzione la Giornata Mondiale dell’Alzheimer. Un evento che è stato fortemente voluto, prima, e preparato con passione e meticolosità poi dall’amministrazione comunale della Perla perché, come ha spiegato il sindaco Pietro Tidei aprendo i lavori, “è importante parlare dell’Alzheimer e delle conseguenze che produce sul malato e sulle famiglie, che spesso si trovano impreparate e senza una guida”. La formula studiata per sensibilizzare i cittadini, accorsi numerosi al Castello, è stata quella di intrecciare dati e informazioni medico-scientifiche con la letteratura. Durante il pomeriggio, infatti, tra un intervento e l’altro, sono stati letti alcuni brani del libro “Vita senz’anima” del neurologo Giuseppe Bomboi. Nel romanzo il protagonista è un 70enne professore di liceo ormai in pensione che comincia a mostrare i primi segni dell’Alzheimer, lasciando la figlia sempre più smarrita, più ancora  di quanto non si stia smarrendo lui. Pagine dense di una struggente malinconia che servono però a dare consapevolezza della durezza della malattia e che sono un invito a tutte le persone che circondano il malato a prendersene cura in una maniera del tutto particolare, armandosi di una pazienza nuova e generosa. Perché chi perde la memoria – come capita ineluttabilmente a un alzheimeriano – perde se stesso e ha bisogno di avere qualcuno accanto che non si stanchi mai di aiutarlo a ritrovarsi.