CIVITAVECCHIA – Ennesimo episodio di violenza nelle carceri del Lazio. Negli scorsi giorni a Civitavecchia un detenuto ha preso a calci un agente della polizia penitenziaria che gli aveva chiesto di provvedere allo svuotamento del cestino della sua cella, così come da regolamento. La notizia arriva da Ciro Di Domenico della FP-CGIL Polizia Penitenziaria. “Stavolta il Poliziotto penitenziario di turno nel carcere di Civitavecchia, ha ‘ottenuto’ sette giorni di prognosi per un violento calcio in pieno torace da parte di un detenuto straniero che non voleva svuotare il cestino“, dichiara il portavoce sindacale. “Il detenuto – prosegue – dopo essere stato sollecitato dal poliziotto, ha prima risposto in modo brusco, ma senza dare cenno di ulteriore segno di nervosismo, poi, una vota che il Poliziotto ha abbassato la guardia e l’attenzione, gli ha sferrato un violento calcio nella parte frontale del torace, scaraventandolo per qualche metro e poi contro la parete retrostante. Gli altri colleghi Poliziotti, hanno soccorso il malcapitato e riportato alla calma il detenuto che è già noto per altre aggressioni messe in atto in passato”.

