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    27 Ottobre 2023
    Conference, la Fiorentina riparte in Europa: goleada al Cukaricki, 6-0 e fase finale all’orizzonte

    Finalmente tornano sorrisoni in casa viola, pure in Europa. Un girone di Conference che non era partito esattamente benissimo, con soli due punti all’attivo e altrettanti almeno, se non quattro, buttati letteralmente dalla finestra. Ieri era la gara più abbordabile, quella con la matricola del girone, quella col Cukaricki. Abbattuta la piccola fiaba serba con punteggio tennistico: 6-0 al Franchi, goleada fiorentina. E tante risposte che Italiano aspettava: finalmente Beltran, gran movimenti, splendida doppietta tutta argentina a sbloccarla in apertura per l’attesissimo fiore all’occhiello della campagna acquisti viola. Pratica chiusa nel primo tempo sul 3-0 col gran bolide di Ikoné, prima che Sottil riscatti le precedenti prestazioni e avvii nella ripresa la definitiva goleada su gran calcio di punizione. C’è tempo per l’ennesimo inserimento di Martinez Quarta nel finale, che evidenzia quest’anno ancor più la coraggiosa portata offensiva della viola di Vincenzo Italiano, prima del primo gioiello viola del playmaker Maxime Lopez, prelevato dal Sassuolo ma purtroppo chiuso dal ritorno a grandi livelli di Arthur. Rosa lunga comunque fondamentale per un team che punta a sognare ancora la scalata europea, cercando stavolta un finale differente, dopo quelle lacrime chiamate Praga di maggio scorso. Una vittoria che rincanala il girone sui binari giusti, almeno quello della qualificazione, anche se il secondo posto significherebbe playoff, i vecchi sedicesimi, stavolta più ostici e rognosi perché spareggianti contro le terze forze Europa League. Ma il clamoroso 0-0 tra Genk e Ferencvaros coi due punti sorprendentemente persi in casa dai belgi significano girone equilibratissimo: tre forze a quota cinque punti, tra cui la viola, in concomitanza pure dei sorprendenti ungheresi. C’è tutto dunque per arrivare altresì primi, ma non andranno buttati altri punti e servirà continuità. Continuità in Europa così come ritrovar la retta via anche in campionato dopo la sconfitta interna con l’Empoli post sosta, che ha fatto male eccome a tutto l’ambiente perché ha macchiato in qualche modo un inizio di stagione superlativo. E adesso il calendario mette i viola davanti ad una trasferta molto complicata, sicuramente prestigiosa e d’alto livello, ma complicata: lunedì sera stadio Olimpico, casa Lazio.