Ventiquattro ore di festeggiamenti. Di pieni festeggiamenti. E non potrebbe essere altrimenti. La Pro Recco prosegue le sue magnifiche e radiose annate e vince il decimo titolo di cavalcate che non smettono d’esser meravigliosamente fertili. Arriva altresì il sesto Grande Slam della propria sontuosa storia con la nona, l’ennesima, Supercoppa Europea. Un trionfo straordinario arrivato grazie al 18-10 con cui a Chiavari sono stati rispediti al mittente gli ungheresi del Vasas grazie ad una prestazione perfetta, condotta dall’inizio alla fine come mostrano parziali e finale: 3-1, 4-1, 3-5, 8-3. Nonostante il ritorno nel terzo tempo degli ospiti, nel quarto e ultimo parziale dominio dei padroni di casa che dilagano e si portano a casa il quarto trofeo su quattro stagionale: dopo il Triplete composto da Scudetto, Champions e Coppa Italia, arriva anche la Supercoppa Europea. Non ci sono capitan Ivocic o Di Fulvio? Non c’è problema, ci pensano Cannella e Zalanki a diventare i mattatori di giornata con sei gol a testa. Ecco perché il tecnico Sukno esulta e non può fare altrimenti. Grande gioia anche per la saracinesca Marco Del Lungo. Recco che continua a vincere tutto ciò che ci sia da vincere. Dopo il Covid la gigantesca istituzione della pallanuoto planetaria è tornata più forte che mai. Ha vinto tutto e continua a vincere tutto. Straordinari.
