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    Cronaca
    23 Novembre 2023
    Roma-Nord: 6000 corse soppresse nel 2023, protesta dei pendolari davanti alla sede Cotral

    di Simona Tenentini

    ROMA – 6000 corse soppresse nel 2023, disagi quotidiani, ritardi e soppressioni continue.

    Lo strazio giornaliero dei pendolari e l’indifferenza delle istituzioni sta diventando intollerabile e, proprio per dare voce a questo disagio, i Comitati dei pendolari Roma Nord e Metromare hanno organizzato, per domani, dalle 9 alle 11, una manifestazione di protesta davanti alla sede Cotral in via Alimena Bernardino, zona Romanina.

    Come spiega Fbrizio Bonanni, il presidente del comitato Roma Nord a City Rumors:

    “Andiamo a manifestare il nostro dissenso per i continui disservizi che subiamo, soprattutto nella tratta extraurbana, da Montebello fino a Viterbo che è stata azzerata con bus sostitutivi, considerando che Roma è una grande città, questo è un male per gli studenti, i professionisti, tutti gli utenti che si servono dei treni per gli spostamenti, e questo non lo possiamo permettere!.

    Nel 2019 – prosegue – a causa del mancato adeguamento infrastrutturale della linea ferroviaria Roma-Viterbo alle proprie direttive, l’ANSFISA (Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria), tramite decreti, ha imposto all’Atac, precedente ente gestore, pesanti restrizioni alla circolazione dei treni, cancellando 22 treni extraurbani ed adibendo un servizio sostitutivo con autobus. Ma considerato il traffico su gomma ed il numero insufficiente dei bus sostitutivi per coprire il bacino d’utenza della ferrovia, le esigenze dei pendolari sono state da allora disattese.

    Non va meglio con il cambio di gestione, con il quale le due ferrovie ex concesse nel 2022 sono tornate alla Regione Lazio, attraverso Cotral (che gestisce o treni) ed Astral (che gestisce le infrastrutture), come denunciato dal Comitato Pendolari Roma Nord: “con il cambio di gestione abbiamo riscontrato una drastica diminuzione delle corse treno e di quelle integrative bus per la tratta extraurbana, che hanno isolato di fatto i paesi a nord di Roma, limitandone fortemente le opportunità di studio, di lavoro e di turismo.

    Per tali ragioni, il Comitato ha lanciato una petizione che ha raccolto migliaia di firme e che a dicembre, attraverso una manifestazione, sarà consegnata alla Regione Lazio, proprietaria della linea ferroviaria, per chiedere di potenziare l’attuale orario di servizio, soprattutto per la tratta extraurbana con le corse treno e bus integrative che erano già presenti un anno fa (orario invernale 2022), al fine di collegare le località del quadrante settentrionale alla capitale, isolate per molte ore al giorno”

    “Cotral ed Astral hanno chiuso le biglietterie fisiche nelle stazioni. Questo è stato un grosso peggioramento avvenuto con la nuova gestione. – conclude Bonanni – Abbiamo avuto una sorta di sciopero bianco a settembre 2022 con centinaia di corse soppresse al giorno per un totale di circa 3000 corse soppresse tra settembre e dicembre 2022. Il totale 2023 è stato si circa 6000 corse soppresse finora. Circa 5000 imputabili a Cotral nel periodo luglio-dicembre 2022. Non riteniamo corretto verso l’utenza l’aumento previsto delle tariffe metrebus da gennaio 2024. Queste devono essere congelate, almeno fino a quando non si fornirà alla clientela pagante un servizio pubblico migliore e misurabile con indicatori di qualità riscontrabili sulla Carta della Qualità.”